. La disciplina degli ordinamenti finanziari delle regioni è contenuta nella l. 16 maggio 1970, n. 281, lievemente modificata dalla l. 10 maggio 1976, n. 356 per le regioni a statuto ordinario e nei singoli [...] massimo del 2%, con deliberazione motivata dei propri consigli regionali. Il gettito dell'imposta è attribuito nella quota suindicata direttamente alle regioni nella cui circoscrizione il reddito è prodotto.
La forma quantitativamente più importante ...
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SARDEGNA (XXX, p. 836; App. II, 11, p. 787)
Mario PINNA
Bruno MAVER
L'evento più importante che ha influito sullo sviluppo recente della S. è stato la sua proclamazione a Regione autonoma (legge costituzionale [...] fra i più elevati d'Italia. Quanto all'emigrazione, sia quella diretta verso altre regioni italiane sia quella per l'estero, essa è di determinati tributi erariali, da una quota dell'imposta generale sull'entrata riscossa nella regione da determinarsi ...
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. Sotto il termine "finanza locale" si ricomprendono i problemi economici e giuridici conseguenti sia all'esistenza di enti locali territoriali, sottoposti allo stato, dotati di autonomia ai sensi degli [...] 268-272 bis T.U.F.L., cit., e art. 27 L. 20 marzo 1941, n. 266).
L'imposta sulla pubblicità, che tra i tributi gestiti direttamente dai comuni è quella di maggiore importanza per estensione del presupposto e ammontare del gettito, è stata introdotta ...
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Come si può desumere dalla loro stessa denominazione, le i. di f. (generalmente ricomprese tra le imposte sui consumi) sono volte a colpire in particolare la f. di determinati prodotti. La relativa disciplina [...] o raffinatore, le opere che ritenga necessarie per la tutela degl'interessi fiscali.
Il pagamento dell'imposta è fatto mediante versamento diretto alla tesoreria all'atto dell'estrazione del prodotto dalle raffinerie per l'immissione al consumo ...
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VERRI, Pietro
Ettore Rota
Economista e letterato, fratello del precedente. Nacque il 12 dicembre 1728 a Milano; ivi morì il 28 giugno 1797. Iniziò gli studî a 9 anni, nel collegio dei gesuiti di Monza; [...] 1747 ultimò gli studî filosofici nel collegio dei Nobili di Parma diretto dai gesuiti. A 20 anni rientrò nella casa paterna in per la compilazione di un nuovo contratto di appalto delle imposte. La ferma generale scadeva alla fine del 1765: il V ...
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PREZZO (XXVIII, p. 231; App. II, 11, p. 609)
Cesare COSCIANI
Prezzo politico. - Il p. politico è un p. inferiore al costo di produzione del bene o servizio reso dallo stato, che viene, pertanto, integrato [...] tassa sia più produttivo di quello reso col principio dell'imposta, in quanto vi è un continuo e costante controllo del la cui produzione consente, nel medesimo tempo, il conseguimento diretto di una finalità pubblica: caso tipico il bosco, che ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] spontanea fu il ricorso a interventi specifici, ‛puntuali', imposti dal luogo, dal tempo e dalle circostanze propri del positivo stesso ad attribuire al contratto collettivo una forza imperativa diretta. Diverso è il caso in cui, in assenza di una ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] spinte politiche e sociali in direzione di un crescente controllo diretto dello Stato sull'economia e sulla società in generale. mondiale in generale. Così facendo, queste aziende hanno imposto alla vita politica ed economica di molte nazioni una ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] e le opere d'arte, nonché per i servizi personali diretti. Il nostro reddito sarebbe potuto salire indefinitamente, ma non saremmo nazionale lordo ai prezzi di mercato era costituita da ammortamenti e imposte indirette (v. Kuznets, 1966, pp. 160 ss.; ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , di una commissione ministeriale, insediata dal ministro delle Finanze Filippo Meda nel 1916, per la riforma delle impostedirette. L'E. redasse la parte più impegnativa della relazione al disegno di legge relativo, che non trovò realizzazione ...
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imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...