CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] comuni che erano privi di altre consistenti entrate, la riapertura del gioco del lotto, suo peso sull'indirizzo politico generale e sull'apparato statuale Intendenti e segret., mazzi II-III, e Imposti antichi e straordinari, mazzo I; M. Foscarini, ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] dal padre nel 1571 e più tardi entrata nelle proprietà immobiliari dell'Opera di dal tesoriere generale e dai XIV e da lui imposta al clero per riaffermare st. pist., LXXI (1969), pp. 73-98. Sulla guerra contro i Turchi cfr. M. Petrocchi, La polit ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] gli accordi Ribbentrop-Molotov e l'entrata in guerra della Francia provocarono la dall'imposta di consumo all'imposta di famiglia progressiva e sulla elezioni del 18 aprile.
In occasione dello sciopero generale del 14 e 15 lugli di quell'anno, dopo ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] A. aveva intimato al capitolo generale dei domenicani riunito a Roma di entrate. Apparsagli evidente l'impossibilità di un ulteriore aumento delle imposte Croce, Poesia latina nel Seicento, in Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1949, p. ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] fuori di essa.
Le notizie che si hanno sulla vita privata e pubblica di F. provengono in le spese generali e della riscossione di qualche piccola entrata locale. negli anni 1438-1440, con raccolta di imposte e di sussidi a favore dei prelati presenti ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] il controllo supremo sulle inchieste reali nella zona solo le entrate della decima per la crociata imposta in Francia , 316-318, 320 s., 353-376; C. Devic-J. Vaissète, Histoire générale de Languedoc, V, Toulouse 1875, coll. 1451 n. 197, 1477 s. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] generale dibatté sull'eucarestia (elaborando la dottrina della transustanziazione). Particolarmente povero fu, invece, il dibattito sulla G. aveva imposto una nuova tassa, il "quattrino della carne".
L'esigenza di potenziare le entrate dell'Erario ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] papa fosse quello di impostare senz'altro la propria azione generale delle dogane e del dazio di consumo, pensata per frenare il contrabbando e incrementare le entrate 1968, ad ind.; A. Omodeo, Studi sull'età della Restaurazione, Torino 1970, ad ind ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] linee di un’inchiesta sulla ripartizione territoriale delle entrate e delle spese pubbliche Marco), quanto con una moderna impostazione infrastrutturale fondata sul governo delle democrazia scrisse al re e al generale Pietro Badoglio, ma il 30 agosto ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] milizia" sia imposta con la beati veneziani i Incentrato sulla guerra di Candia - Questi si dilunga elusivo in "risposte generali di buona volontà", assicura - a proposito o altri proventi", la sua "entrata", pur considerevole, non è eccezionale. ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, anche l’ingresso di case d’abitazione...
IGE
– Sigla, usata anche come s. f., di Imposta Generale sull’Entrata (v. entrata, n. 6), imposta indiretta in vigore fino al 31 dic. 1972, poi sostituita dall’IVA.