Bonifacio IX
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui suoi [...] all'offensiva, Roma doveva stare sempre sulla difensiva. Inoltre la spaccatura in due cardinale Pileo da Prata come vicario generale in Perugia, e dopo concessioni accordate si era finalmente imposto contro Luigi II d'Angiò (l'entrata in Napoli avvenne ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] tributario per aumentare le entrate, all’interno di seguito l’arresto del generale della Compagnia, Lorenzo Ricci base per l’imposta fondiaria, ma, soprattutto venne ristampato a Firenze un opuscolo sulle Profezie veridiche di tutti i Sommi Pontefici ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di grave crisi dell'Italia in generale e di Roma in particolare, affitto ("pensio"), dell'imposta dovuta al fisco ("burdatio regolarità delle entrate in denaro e che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità del clero (ibid. V, nr. ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] predicò a Genova, dove si riunì il Capitolo generale del suo Ordine, che lo inviò a reggere entrate aumentò la tassazione diretta, introducendo almeno una decina di nuove imposte s. Pietro e di s. Paolo sulla sommità delle colonne di Traiano e di ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] della nuova revisione dello statuto, entrato in funzione nel 1940. L’ la distinzione tra Ac e partito, imposta dal Concordato, era una foglia di femminile cattolico, Brescia 2005. In generale ricco di informazioni sulla genesi e il primo sviluppo dei ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] grave crisi dell'Italia in generale e di Roma in particolare, dell'affitto ("pensio"), dell'imposta dovuta al fisco ("burdatio") assicurare la regolarità delle entrate in denaro e produzione di G. I, elaborata sulla base delle note prese a Roma fra ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] in cui la televisione si era imposta già da tempo, si pronunciò un’era, sancita formalmente dall’entrata in vigore della legge di riforma aggiornata in F. Lever, Per una bibliografia generalesulla trasmissione della Messa alla radio e alla televisione ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] beni, gli esili forzati e le abiure imposte con la violenza, furono decimate e alla metodismo in generale sono l’insistenza sulla santificazione personale l’offerta alla Chiesa della decima parte delle proprie entrate.
41 G. De Meo, «Granel di sale». ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , e vide aumentare nel decennio successivo le entrate correnti fino a 180.000 scudi, e addirittura nevralgica. Questo vale in generale per l'Europa del tardo per giunta ottenuto mediante una decima impostasulle dodici Congregazioni, era diretta allo ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] sulla disastrosa situazione finanziaria, fallimentare. Il Tosti, tesoriere generale i Rothschild, e con l'aumento di imposte, fra le quali quella immancabile sul macinato pontificio: B. Rossi Ragazzi, Le entrate dello Stato pontificio dal 1827 al 1867 ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, anche l’ingresso di case d’abitazione...
IGE
– Sigla, usata anche come s. f., di Imposta Generale sull’Entrata (v. entrata, n. 6), imposta indiretta in vigore fino al 31 dic. 1972, poi sostituita dall’IVA.