Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] del prelievo fiscale (oltre il 50% negli anni 1750-1785, e oltre un terzo nel periodo successivo) era costituito da imposteindirette sui beni di largo consumo. Spesso queste erano saggiamente graduate in base a un sistema di scala mobile, per cui i ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] è uniforme: il suo influsso diretto e indiretto è meno sensibile nell'agricoltura, nell'artigianato e . Brundtlandt (1987) e J. Nyerere (1990), si è gradualmente imposta nelle organizzazioni internazionali l'idea di un ‛governo globale', e con essa ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] alla gestione pubblica o alla gestione sociale, quando ciò sia imposto da ‟fini di utilità generale" e si tratti di servizi all'ENI e a tutte le altre imprese con partecipazione statale diretta o indiretta"). Il disegno attuato con il d. p. r. n. 554 ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] 612, nota a).
Queste considerazioni costituirono la base, diretta o indiretta, degli studi successivi sulle forme di mercato non concorrenziali (v. tra le varie industrie rimuove le limitazioni imposte dalla condizione di ceteris paribus, consentendo ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] che indussero le autorità a travalicare i limiti imposti dalle legislazioni precedenti e a negoziare contratti collettivi più 'incentrata sugli interessi', più 'organizzata' e più 'indiretta'.
Il futuro: un'eredità incerta
I critici si compiacciono ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] produzione e il tipo di prestazione lavorativa, e CLUP indiretto, che riflette invece le scelte di carattere tecnico e le rapporto di mercato, ma risulta da una serie di vincoli imposti dai capitalisti al fine di realizzare il plusvalore. Infatti il ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] arti" e invitando a combattere i pregiudizi e le idee imposte col principio di autorità, come quel suo predecessore aveva insegnato dei lavoratori. Concludeva criticando ogni forma di imposizione indiretta. Anche qui si ritrovano le tesi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] auspicabile all’inizio del secolo scorso, essendosi in generale il gettito complessivo tripartito in modo relativamente equilibrato fra imposte dirette, imposteindirette e contributi sociali. Se poi si assimilano i contributi sociali all’imposizione ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] ], ott., pp. 307-330, e Industria armentizia e imposta di ricchezza mobile nella zona montana della provincia di Macerata un paese, integrando ed emendando il metodo di valutazione indiretta detto de Foville (Problemi di statistica economica, cit.), ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] quattro milioni d'entrata, l'Adanù, scartando gli aumenti d'imposta, i prestiti pubblici o forzosi, si faceva a proporre sul piano delle entrate, con l'accentuazione della fiscalità indiretta e la negoziazione dei titoli pubblici.
Caduto il Ricasoli ...
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indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con il concorso di cose interposte: è stato...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...