L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] agosto del 1512 scrisse da questa località al senato chiedendo la sostituzione, imposte speciali che sovente finivano con il deprimere a tal punto il reddito . 27, cc. 166v-168v. Informazioni sui salari delle cariche di Terraferma assieme a ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] nobiltà di toga e con la nobiltà locale, con la città e i suoi il dovere di illuminare il governo sui suoi doveri e, dall'altro, allo splendore. Il reddito nazionale era alla base quella antica di concedere le imposte e quella moderna di consentire ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] (v., 1845) nella famosa inchiesta sui tessili inglesi; anche Marx stese nel che l'industria si è imposta all'immaginazione e che molti nuclei i lavoratori; la località, che influenza il stessero cambiando il livello del reddito o la situazione di ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] è fatto divieto agli artigiani locali, sotto pena di gravi sanzioni parità nel realizzare il reddito e nel disporre dei faire - dai principi metafisici o generali sui quali, di tempo in tempo, si sociale, quando ciò sia imposto da ‟fini di utilità ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Germania e del Belgio e attraverso questi territorî con le principali località d'Europa. Le linee telegrafiche dello stato nel 1931 erano è costituito dalle imposte dirette (specialmente sul reddito) e da quelle sui consumi (soprattutto sullo ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] lavoratori e gli altri percettori di reddito, ma si chiede piuttosto quanto di controllo esercitata dalle imprese sui mercati locali del lavoro. A questo proposito tendenze della cultura economica che si è imposta in questi ultimi due decenni. Per di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] politico, sia a livello locale, sia nell’ambito della Chiesa a riflettere sui modi di rinuncia persino a distinguere tra redditi usurari e altri, eventualmente morte, rivedendo e ampliando le sue teorie, impostate da giurista oltre che da uomo di ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...