Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] dei redditi minimi e con regimi di favore per i carichi familiari (oltre che con l’attenuazione delle impostesui consumi nelle forme privatistiche attribuite alla gestione di servizi nazionali e locali (D’Antone 1997, p. 583).
Lo spirito innovativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] introduzione del 1929 alla raccolta dei sui scritti politici (Un trentennio di delle amministrazioni locali da realizzare attraverso reddito, allora anche il loro costo va ripartito in proporzione al reddito. Tuttavia egli osserva che per le imposte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] reddito dei poveri, che avveniva attraverso un complicato e per molti versi inefficiente sistema di tassazione locale Un sistema di più imposte dirette sui vari redditi è più accettabile di uno basato su un’unica imposta sul reddito, sul tipo della ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] centrale ponendo a complemento delle imposte indirette le imposte progressive sul reddito e sulle successioni, e a consolidare il sistema tributario locale ponendo a suo fondamento le imposte reali sui terreni, sui fabbricati, sulle industrie e ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] ha prodotto. Con tassi marginali di imposta sul reddito del 75% e benefici sociali che prodotti ma, per il controllo sui salari e sui prezzi, ha impedito l'aggiustamento sotto il controllo degli organismi locali e politici possono conciliare. Dalla ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] da Benavot e Riddle (v., 1988) sui tassi di scolarità relativi all'insegnamento elementare livelli inferiori (gli istituti, il livello locale e quello regionale). Una evoluzione analoga considerati i redditi al netto delle imposte e solamente quei ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] milioni per la Germania. Similmente si può rilevare che il reddito pro capite inglese è di 972 dollari nel 1870 e di di carattere locale o regionale in grado di presentarsi sui mercati a costi continua crescita, l'impostazione di Oliver Williamson, ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] lavoro intellettuale, più che sui mezzi di produzione tradizionali, riduzione dell'aliquota marginale dell'imposta sul reddito delle persone fisiche è atta e la Iugoslavia. Le decine di conflitti locali di questa fine secolo stanno producendo un po ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] lavoratori e gli altri percettori di reddito, ma si chiede piuttosto quanto di controllo esercitata dalle imprese sui mercati locali del lavoro. A questo proposito tendenze della cultura economica che si è imposta in questi ultimi due decenni. Per di ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] e che le informazioni sui prezzi abbiano un minor grado locale e vende la sua prestazione alle famiglie imponendo prezzo e modalità (per esempio l'evasione d'imposta complessiva è uguale a quello dei redditi distribuiti, concluse che la produzione ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...