Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] -35% nel 2003; dopodiché la quota di praticanti regolari decresce progressivamente: fra il 2003 e il 2005 si assiste a una riduzione tradizione? Quali altri orizzonti di senso si sono imposti in questi decenni in cui la recessione della religione ...
Leggi Tutto
Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] di frodi sull'IVA, normalmente eludendo l'imposta sulle importazioni di bestiame. Le investigazioni doganali presenza e rese stabili le rotte dei loro traffici grazie al progressivo abbattimento dei confini, anche all'interno dell'Unione Europea, e ...
Leggi Tutto
DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie [...] secoli di grandi trasformazioni sociali, che determinano un esteso progresso delle campagne, lo sviluppo dei centri urbani, il , verso il 1600 a.C. Ma anche se si è nuovamente imposto all'attenzione sia nell'antica Grecia, sia nell'antica Roma e poi ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] , 1987, pp. 17-18 e 40).
L'interesse di questa impostazione - così come di quella di Goldstein, il quale ha proposto una che l'irriducibile ostilità tra i due blocchi si fosse progressivamente ridotta finendo per perdere le sue stesse ragioni, e che ...
Leggi Tutto
La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] i propri servizi relativamente alla collocazione degli appalti per l’imposta di consumo» (Camera dei deputati, Domanda di autorizzazione ’allocazione della spesa pubblica) ha indotto una progressiva concentrazione di poteri e una maggiore redditività, ...
Leggi Tutto
Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] a suscitare una maggiore disponibilità dei cittadini a corrispondere le imposte, ma anche – a parità di tutte le altre condizioni un tempo virtuosa, si è fortemente indebolita, con un progressivo calo della produttività, della crescita e del potere d ...
Leggi Tutto
Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] regioni sia determinato dalle prescrizioni e dagli obblighi imposti dallo Stato.
La distribuzione territoriale del potere: Nixon (revenue sharing) vedono la loro percentuale diminuire progressivamente (dal 12,3% dei trasferimenti federali nel 1975 ...
Leggi Tutto
Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] . Naturalmente, per chi si ponga dal punto di vista di impostazioni tradizionali, di fronte a ciò non resta che lamentare, da cose della materia la conoscenza ha compiuto ben altri progressi grazie all'uso di mezzi conoscitivi adeguati (v. Schlick ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] nel 1836.
Solo nel caso di Cavour si può parlare di una progressiva conquista dell’italiano, che fino all’età adulta è maneggiato come a una forma che proprio il fiorentino medievale ha imposto universalmente? Firenze – incalza Ascoli – non può ...
Leggi Tutto
Moneta
Paolo Sylos Labini
L'evoluzione storica: brevi cenni
Vari tipi di moneta
Man mano che le società progrediscono, superando lo stadio selvaggio e primitivo, cresce l'esigenza di andare oltre la [...] economico i salari tendono a crescere ma, grazie alla progressiva divisione del lavoro, la 'capacità produttiva' dei lavoratori poi e specialmente dopo la seconda guerra mondiale si è imposta la tendenza verso l'aumento? Di nuovo l'attenzione ...
Leggi Tutto
progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...