L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] Cimbri, Teutoni e Ambroni (113-101 a.C.), la scoperta progressiva di quest’ampia distesa di terre sconosciute e non ancora definite limes Saxoniae, documentato già nel pieno dell’VIII secolo e impostato su un’ampia foresta, profonda sino a un massimo ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] , la recrudescenza degli attentati terroristici, la progressiva rioccupazione dei Territori autonomi da parte dell' stereotipata del popolo palestinese e della vita nei Territori imposta dai network televisivi mondiali. Tra le registe che hanno ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] rappresentazione della città celeste si ritrovano all'imposta sinistra dell'arco trionfale, corrispondente all'opposta prevalente qualifica architettonica dell'immagine e la progressiva interpretazione iconografica della torre centrale - chiamata ...
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SCOCCIMARRO, Mauro
Aldo Agosti
– Nacque a Udine il 30 ottobre 1895 da Antonio, impiegato delle ferrovie, e da Teresa Caputo.
Trascorse la prima adolescenza nella terra d’origine del padre, la Puglia, [...] per il cambio della moneta come strumento antinflazionistico e un progetto di imposta straordinaria sul patrimonio, fortemente progressiva e collegata con un’imposta sugli incrementi patrimoniali realizzati tra il 1935 e il 1945. Questi progetti ...
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Edizione Nazionale
Francesco Mazzoni
. L'idea di un'edizione completa, e tutta criticamente fermata, delle opere di D., risale (trascurando volutamente gli acuti ma parziali assaggi della filologia [...] quali Karl Witte ed Edward Moore) era nozione imposta non solo da ragioni ideali, ma da motivi almeno quelle di carattere storico, sono purtroppo evidenti: la morte progressiva di molti collaboratori (Rajna, Rostagno, Vandelli, Barbi); lo ...
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TEDESCO, Francesco
Giuseppe Moricola
– Nacque l’11 marzo 1853 ad Andretta (Avellino), ultimo degli undici figli di Emiddio e di Apollonia di Pietro.
A sei anni si ritrovò orfano del padre, morto nel [...] Tedesco introdusse un processo di semplificazione dell’impianto tributario su base progressiva e personale, incentrato sull’imposta normale sul reddito e sull’imposta complementare sul reddito complessivo. Il riordino della fiscalità pubblica avrebbe ...
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MIGLIORI, Francesco
Mattia Biffis
MIGLIORI (Meliori), Francesco. – Non si conoscono data di nascita ed estremi anagrafici di questo pittore, attivo pressoché unicamente a Venezia nella prima metà del [...] creati. In seguito, in concomitanza con la progressiva emancipazione professionale, si sarebbe verificato un avvicinamento dei suoi colleghi – per il pagamento del «taglion», imposta di recente istituzione il cui riparto era stabilito sulla base del ...
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TIVARONI, Jacopo
Massimo Paradiso
TIVARONI, Jacopo. – Nacque a Padova il 15 marzo 1877 da Carlo e da Marianna Keller Foscarini.
Il padre (v. la voce in questo Dizionario), dalmata di nascita, era stato [...] sulla ricchezza mobiliare e sul reddito (Torino 1904), che mostravano un progressivo alleggerimento sui redditi minori; nell’evoluzione dell’Imposta sulle successioni nella finanza contemporanea (Torino 1916), che riteneva tendesse a svincolarsi ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] il regime mirava alla costruzione di uno Stato etico accentratore, il G., preoccupato per la progressiva marginalizzazione del ruolo della Chiesa imposta con la chiusura pretestuosa di circoli e oratori, mise in atto una sorta di resistenza passiva ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] per le cattive condizioni di salute e per la perdita progressiva della vista, la sua partecipazione alle sedute fu assai attinenze con le spese delle nazioni, Milano 1871; Dell'imposta, Roma 1873; Delusioni politiche e primi studii per troncarne ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...