MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] » essa non avrebbe risposto ai bisogni dell’Erario. Il M. difendeva perciò il principio dell’imposta proporzionale dal momento che l’impostaprogressiva diventava, alla fine, il fondamento di uno Stato retto su privilegi di tipo feudale; L’interesse ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] il pensiero finanziario del primo Ottocento, caratterizzato da un’accesa discussione pro e – più spesso – contro l’impostaprogressiva.
Non meno impegnativo, anche se oggi pressoché dimenticato, fu La teoria del salario nella storia delle dottrine e ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] e pressione dei tributi sulle società per azioni, ibid., XLVII [1917], pp. 409-454), l'imposta di successione (La riforma dell'impostaprogressiva sulle successioni qual era nel progetto Giolitti e come dovrebbe essere, in Critica sociale, XX [1910 ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] propria maggioranza a sinistra inaugurando una linea di riformismo sociale alla base del quale avrebbe dovuto porre l'impostaprogressiva. Sapeva che dall'attuazione di questo programma sarebbe dipeso anche il suo futuro di deputato: non facendosene ...
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MAZZOLA, Ugo
Idamaria Fusco
– Nacque a Napoli il 16 sett. 1863 da Giuseppe, ricco commerciante, e da Adele De Vivo.
Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Napoli, il M. si indirizzò [...] il potere politico e riuscivano a spostare sui redditi più alti il peso fiscale prima gravante su di essi (L’impostaprogressiva, cit., pp. 172-174). Merita poi di essere ricordato che il M. non era favorevole a gradi di progressività troppo ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] di tipo associativo e riformatore: quotizzazione demaniale, programmazione di una colonizzazione interna affidata ai comuni, impostaprogressiva erano le proposte più significative. Denunciò gli abusi e le prepotenze causate dall’azione dei governi ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] infine a recedere dalla decisione presa, il G. presentò il 23 novembre alla Camera un disegno di legge per l'impostaprogressiva sul reddito che dava corpo a una fra le principali proposte contenute nel discorso di Dronero del 18 ottobre e che ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] . 1901, pp. 463-469. In economia politica formulò la legge sulle variazioni del valore e studiò il fondamento giuridico dell'impostaprogressiva, pubblicando un ampio saggio su La misura del valore, Roma 1891, dedicato al padre Emilio.
Altro campo di ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] primaria e professionale gratuita, del suffragio universale, delle autonomie comunali e della riforma tributaria sulla base dell'impostaprogressiva. Fondatore con G. Alessio e F. Squarzina del circolo "B. Cairoli", fu eletto fin dal '92 consigliere ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il I libro del Convivio, rispetto al quale rappresenta un progresso del suo pensiero. E poiché il I libro del una lingua di popolo che assurga ad espressione d'arte. La impostazione si mantiene su questo vasto piano nei primi dieci capitoli del primo ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...