CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] verso oriente si arrestò qui: ne impedivano ulteriori progressi a sud Genova e ad est il marchese Pallavicini (1261-1282), Paris 1926, pp. 78-98; N. Barone, La cedola per l'imposta ordinata da re C. I d'A. nel 1276, in Studi di storia napol. in ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] a 9 come richiesto dagli agrari), ripristino dei 2/10 dell'imposta fondiaria, aumento di 1/10 della tassa di successione, imposta generale sull'entrata ossia complementare progressiva sul reddito delle persone fisiche, aumento del 20% della ritenuta ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dei comuni il B. incentrava un progetto generale di riforme da attuarsi "abolendo il dazio consumo e creando una imposta personale e progressiva a favore dello Stato" (La finanza locale e i suoi problemi, cit., p. 247). Un tema, questo, che egli ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] pubblica e della sua produttività. Nel 1924, in La terra e l'imposta (in Annali di economia, I, pp. XIII-173), esaminando le Torino 1938).
Nei medesimi anni l'E. prese progressivamente le distanze da John Maynard Keynes, in precedenza ammirato ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] cassata dall'arte per essersi opposta alla "datia" imposta per i festeggiamenti). Ma quanto contasse la nuova posizione del D. furono tutt'altro che trascurabili, per la progressiva autonomia politica da Verona che la signoria gonzaghesca mostrò ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] puntiglioso recupero dei crediti da questa concessi; progressiva eliminazione dei privilegi in materia fiscale goduti da al diritto di signoraggio. L'eliminazione di questa imposta avrebbe infatti permesso a coloro che portavano metallo alla ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] archiv., Finanze, Intendenti e segret., mazzi II-III, e Imposti antichi e straordinari, mazzo I; M. Foscarini, Relaz. C. E. III, Torino 1859;L. Cibrario, Origini e progressi delle istituz. della monarchia di Savoia fino alla costituzione del Regno d ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] giungeva a far varare una ipotesi di progressiva defeudalizzazione nel Regno.
Nel 1788 l'allodiale ").
Nel marzo 1797 il D. spediva al ministro Acton una Memoria per la decima imposta al Regno (ms. nella Bibl. prov. di Teramo, Fondo Delfico, Misc. di ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] già una legge demografica, ma la stessa dialettica del progresso umano, in cui l'assillo delle risorse spinge l . 215-239; D. da Empoli-P. L. Porta, Soggettivismo e impostazione democratica della scienza delle finanze nel pensiero di F. F., ibid., pp ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] una riforma del sistema impositivo, fondata sul trasferimento dei maggiori introiti dei comuni dall'imposta di consumo all'imposta di famiglia progressiva e sulla costituzione di consigli tributari (che a Bologna cominciarono effettivamente a operare ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...