CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] danno dei proprietari, tanto da essere accusato di "socialismo" per le sue proposte di un catalogo obbligatorio e di un'impostaprogressiva sulle esportazioni. Il disegno, approvato il 10 dic. 1901, ritornò in Senato nel marzo 1902, nel giugno 1903 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] campo dalla rivoluzione del ’48], «Il Risorgimento», 11 e 17 marzo 1848, in Cavour 1962, pp. 322-30.
[Contro l’impostaprogressiva], «Il Risorgimento», 2 dicembre 1848, in Cavour 1962, pp. 425-31.
Sul bilancio attivo del 1852, 1852, in Opere politico ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] di F. Turati, A. Loria, A. Graziani) ed alla cit. L'opera scientifica ... di G. Valenti, cfr.: E. Masè-Dari, L'impostaprogressiva, Torino 1897, ad Indicem;A. Loria, Il capitalismo e la scienza, Torino 1901, pp. 105-10, 123-29, 141-44, 166, 189-207 ...
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Vickrey, William Spencer
Stefania Schipani
Economista statunitense, nato a Victoria (Columbia Britannica) il 12 giugno 1914, morto a New York l'11 ottobre 1996. Laureatosi in matematica presso la Yale [...] 1947 e pubblicata nel 1949, V. analizzò il sistema fiscale soprattutto per gli aspetti attinenti all'impostaprogressiva, alla base di imposta costituita dal reddito o dal consumo, al problema degli incentivi, elaborando un modello matematico per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] i molti possano acquistarla» (Doveri dell’uomo, cit., p. 120). Ciò non esclude per lui l’imposizione di un’impostaprogressiva in base all’entità del reddito, per evitare il formarsi di un eccessivo accumulo di ricchezze in cerchie ristrette. Da ciò ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] , XLIV [1907], pp. 532-45; XLV, pp. 45-56). Come già per la proposta di introdurre in Italia l'impostaprogressiva sul reddito, come per il contrasto individuato tra espansione coloniale e interessi dell'agricoltura del Sud, così anche la lotta ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] un'idonea politica fiscale (che doveva comportare l'esenzione per i generi di prima necessità e un'impostaprogressiva sopra i redditi), evangelismo repubblicano, controllo popolare sulle autorità costituite, rigenerazione della morale e dei costumi ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] e pressione dei tributi sulle società per azioni, ibid., XLVII [1917], pp. 409-454), l'imposta di successione (La riforma dell'impostaprogressiva sulle successioni qual era nel progetto Giolitti e come dovrebbe essere, in Critica sociale, XX [1910 ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] propria maggioranza a sinistra inaugurando una linea di riformismo sociale alla base del quale avrebbe dovuto porre l'impostaprogressiva. Sapeva che dall'attuazione di questo programma sarebbe dipeso anche il suo futuro di deputato: non facendosene ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] infine a recedere dalla decisione presa, il G. presentò il 23 novembre alla Camera un disegno di legge per l'impostaprogressiva sul reddito che dava corpo a una fra le principali proposte contenute nel discorso di Dronero del 18 ottobre e che ...
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progressivo
agg. [der. del lat. progressus, part. pass. di progrĕdi «andare avanti»]. – 1. Che progredisce o tende a progredire, cioè a procedere, ad aumentare (o anche a decrescere) in modo continuo e più o meno regolare: numerazione p.;...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...