Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] con il parlamento e nelle manifestazioni fatte al paese». Questa impostazione, però, non trovava consenso e per di più, fiscale con una tassa sulla lavorazione dei cereali («tassa sulmacinato») poi applicata da Cambray-Digny. Questa, entrata in ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] per i tentativi di avocare allo Stato margini di imposta sottratti alla finanza locale proprio nel momento in cui anche prima, come poi effettivamente avvenne con la mozione sulmacinato.
Si tenne lontano da Roma, invocando la giustificazione della ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] a favore del progetto di legge sulla perequazione dell'imposta fondiaria. Ma più importante risultò il lavoro dietro le delle leggi proposte dagli amici, come quelle relative alla tassa sulmacinato e alla Regia dei tabacchi. Ma via via diradò la ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] criticò con ampiezza di argomenti la legge sull'imposta di registro proposta dal ministero. Il 22 marzo '68 partecipa al dibattito sulmacinato: molte critiche alla legge, e la proposta di imporre un nuovo dazio sul consumo per ripianare il deficit. ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] gli uomini della stessa Destra.
A proposito della tassa sulmacinato, che aveva rischiato di far cadere il gabinetto Lanza- governo continuasse, in materia di finanze, sulla linea imposta dal Sella, che egli considerava il fedele proseguimento della ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] nel 1876 e nel 1880.
Abolizione della tassa sulmacinato, allargamento del suffragio, decentramento e politica estera sollecitare l'immediata approvazione della legge sulla perequazione dell'imposta fondiaria, di cui ribadì l'importanza pur quando, ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] della discussione parlamentare per l'abolizione della tassa sulmacinato, un'imposta che a suo dire nascondeva "una delicata e G. La Masa, gli fu preferito F. Cordova; poi, sul finire dell'anno, mentre si prospettava il rischio della riconquista ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] finanziario: risanare il bilancio fu una sua costante preoccupazione e nel 1865 si dichiarò favorevole alla tassa sulmacinato in quanto, essendo "imposta certa e non arbitraria, nessuno può sottrarsi al pagamento di questo dazio e la frode è assai ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] dell'O[pera] P[ia] Uccelli. Qui riordinò le imposte con la ricostituzione degli opportuni ruoli e registri; e dié discussione del disegno di legge per l'abolizione della tassa sulmacinato: benché contrario, il G. dette voto favorevole per evitare ...
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Magliani, Agostino
Uomo politico (Laurino, Salerno, 1824 - Roma 1891). Laureato in giurisprudenza nel 1845, tre anni più tardi entrò nell’amministrazione finanziaria del Regno borbonico. Rimasto sostanzialmente [...] fu l’abolizione della tassa sulmacinato (approvata nel luglio 1880, ma la tassa fu in realtà abolita totalmente solo nel gennaio 1884). Su questa stessa linea si posero la legge sul riordinamento dell’imposta fondiaria, entrata in vigore nel ...
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macinato
agg. e s. m. [part. pass. di macinare]. – 1. agg. Polverizzato; triturato: grano, pepe, caffè macinato; carne macinata. 2. s. m. a. Il risultato della macinazione, la roba macinata: tre etti di macinato, di carne macinata; in partic.,...
macina
màcina s. f. [lat. machĭna «macchina; mola»]. – 1. Nome generico di macchine atte a triturare e polverizzare per sfregamento o abrasione, con caratteristiche costruttive diverse e diversi impieghi: m. per cereali, per minerali. Con...