D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] dell'azione intrapresa dal Medici. Così portò anche la sua firma il provvedimento che nel 1831 riduceva l'impostasulmacinato del 50%, mentre fu il principale promotore del ripulimento dell'acquedotto Claudio, iniziato dal Medici nel 1826 e ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] reintegrarlo, almeno parzialmente, venne istituita il 31 ag. 1764 un'imposta una tantum su tutti i capitali e i fondi, anche ecclesiastici pesi camerali, sostituendoli con tre soltanto, cioè sulmacinato, sul sale e sull'estimo; si sarebbero dovuti ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] provvedimenti di sicura popolarità come la riduzione della tassa sulmacinato), la massa delle risorse impegnate a favore dei Veneziani della posizione romana sul problema del giansenismo, bolla sollecitata da Luigi XIV e da lui imposta al clero per ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] tra Francia e Spagna (7 nov. 1659), con le clausole imposte dal Mazzarino circa le pretese dei duchi di Parma e Modena contro di nuovi cespiti per le casse dello stato aumentò la tassa sulmacinato, creò la privativa e l'appalto del tabacco (1655 e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] contratti all'interno ma anche all'estero, specie con i Rothschild, e con l'aumento di imposte, fra le quali quella immancabile sulmacinato. I rimedi erano peggiori del male, perché finivano per aumentare i prezzi dei beni di consumo, abbassare ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] per i tentativi di avocare allo Stato margini di imposta sottratti alla finanza locale proprio nel momento in cui anche prima, come poi effettivamente avvenne con la mozione sulmacinato.
Si tenne lontano da Roma, invocando la giustificazione della ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] a favore del progetto di legge sulla perequazione dell'imposta fondiaria. Ma più importante risultò il lavoro dietro le delle leggi proposte dagli amici, come quelle relative alla tassa sulmacinato e alla Regia dei tabacchi. Ma via via diradò la ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] criticò con ampiezza di argomenti la legge sull'imposta di registro proposta dal ministero. Il 22 marzo '68 partecipa al dibattito sulmacinato: molte critiche alla legge, e la proposta di imporre un nuovo dazio sul consumo per ripianare il deficit. ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] gli uomini della stessa Destra.
A proposito della tassa sulmacinato, che aveva rischiato di far cadere il gabinetto Lanza- governo continuasse, in materia di finanze, sulla linea imposta dal Sella, che egli considerava il fedele proseguimento della ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] nel 1876 e nel 1880.
Abolizione della tassa sulmacinato, allargamento del suffragio, decentramento e politica estera sollecitare l'immediata approvazione della legge sulla perequazione dell'imposta fondiaria, di cui ribadì l'importanza pur quando, ...
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macinato
agg. e s. m. [part. pass. di macinare]. – 1. agg. Polverizzato; triturato: grano, pepe, caffè macinato; carne macinata. 2. s. m. a. Il risultato della macinazione, la roba macinata: tre etti di macinato, di carne macinata; in partic.,...
macina
màcina s. f. [lat. machĭna «macchina; mola»]. – 1. Nome generico di macchine atte a triturare e polverizzare per sfregamento o abrasione, con caratteristiche costruttive diverse e diversi impieghi: m. per cereali, per minerali. Con...