FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] nettamente il salario dalla rendita o dal profitto, perché il reddito di ciascun fattore è un tmiscuglio di tutte le specie" ad opera del F. del progetto per l'introduzione dell'impostasul macinato, presentato dal Sella il 13 dic. 1865 e ripresentato ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dividevano il C. da altri colleghi di governo: l'impostasul patrimonio e il problema della tassazione dei titoli di Stato , inoltre, che dovessero essere esentati da tale imposta i titoli a reddito fisso, perché con la svalutazione del loro valore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] dalla teoria giniana.
Furono i suoi studi sulreddito e la ricchezza, e soprattutto quelli collegati » al fine di evitare la radiazione dei componenti di religione ebraica imposta dal regime.
Nonostante ciò, è chiaro che egli aderì agli indirizzi ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] moltiplicarono, provocando un aumento cospicuo ed impopolare del prelievo fiscale, con l'introduzione di n uove gabelle ed impostesulreddito ("collette"); la dilatazione del debito pubblico, con la creazione di nuovi "monti"; e, se non il dissesto ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] indiretta, a fissare e coordinare meglio il sistema tributario centrale ponendo a complemento delle imposte indirette le imposte progressive sulreddito e sulle successioni, e a consolidare il sistema tributario locale ponendo a suo fondamento ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] sistema della libera industria migliori la qualità del prodotto. In particolare egli fu acceso fautore dell'imposta unica proporzionale sulreddito e nettamente avverso all'imposizione progressiva, giudicata iniqua per i cittadini e pericolosa per la ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] tutti i titoli al portatore; elaborò un progetto di legge sul lavoro delle donne e dei fanciulli per il quale si servì la riduzione del gettito con un'imposta locale sulreddito simile all'esistente imposta di famiglia. Il provvedimento avrebbe ...
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Pseudonimo dell'economista Karl Georg Winkelblech (Ensheim, Magonza, 1810 - Kassel 1865). Propose un nuovo sistema economico-sociale, mirante all'eliminazione della miseria soprattutto attraverso la nazionalizzazione [...] , suffragio allargato, obbligo scolastico, riduzione della giornata lavorativa, salario minimo, indennità di malattia, imposta progressiva sulreddito, riforma agraria, ecc.) e contribuì all'analisi degli sviluppi del processo capitalistico. I suoi ...
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Economista e uomo politico austriaco (Vienna 1855 - ivi 1914); seguace delle teorie marginalistiche, sostenne strenuamente l'imposta personale sulreddito; fu ministro delle Finanze nel 1911. Tra le opere: [...] Die Prinzipien der gerechten Besteuerung in der neuern Finanzwissenschaft (1884), Das Wesen des Einkommens (1887), Das Zeitverhältnis zwischen der Steuer und dem Einkommen (1901) ...
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Industriale, uomo politico ed economista austriaco (Vienna 1837 - ivi 1906), esponente del partito liberale e sostenitore di riforme liberiste, oltre che dell'imposta progressiva sulreddito. In collaborazione [...] con R. Lieben scrisse anche un'importante opera di economia matematica (Die Untersuchungen über die Theorie des Preises, 1889) ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...