VALOREAGGIUNTO, Impostasul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'impostasul v. aggiunto. [...] Bibliografia essenziale: G. A. Micheli, Corso di diritto tributario, Torino 1980, pp. 553-609; A. Berliri, L'impostasulvaloreaggiunto, Milano 1971; A. Fantozzi, Presupposti e soggetti passivi dell'IVA, in Diritto e pratica tributaria, 1972, p. 725 ...
Leggi Tutto
Chiara Todini
Abstract
Nella voce si esamineranno gli elementi caratteristici dell’imposta, quali la sua matrice comunitaria, il fatto generatore, i meccanismi di funzionamento (rivalsa e detrazione), [...] e delle obbligazioni connesse, in L’impostasulvaloreaggiunto, Milano, 1971; Bosello, F., L’imposta sula valoreaggiunto, Aspetti giuridici, Bologna, 1979; Cecamore, L., voce ValoreAggiunto (impostasul), in Dig. comm., XVI, Torino, 1999 ...
Leggi Tutto
tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] o di tariffe.
Reati tributari
Con il d. lgs. n. 74/2000 è stata introdotta una nuova disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sulvaloreaggiunto. Per evitare al giudice penale di procedere all’accertamento dell’imponibile e dell ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO (XXIII, p. 692; App. III, 11, p. 154)
Carlo Pace
Franco Gallo
Economia. - Gli sviluppi teorici. - La tendenza a conseguire una più accentuata capacità di comprensione dei fenomeni reali, che [...] a far data dal 10 gennaio 1973, e sostituita dall'IVA per cui il sale oggetto di vendita è attualmente soggetto all'impostasulvaloreaggiunto secondo le norme previste dal d.P.R. n. 633 del 1972.
Lo stato quindi consegue le entrate derivanti dal m ...
Leggi Tutto
FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] città o delle nazioni. Fa così il suo ingresso, soprattutto in Europa e per effetto del Mercato Comune Europeo, l'impostasulvaloreaggiunto (IVA), che colpisce ogni atto dei consumatori finali di un bene o di un servizio, il cui gettito deve in ...
Leggi Tutto
L’attuazione del federalismo fiscale: profili tributari
Andrea Giovanardi
I nuovi assetti della fiscalità comunale e regionale quali risultano dai decreti attuativi della l. 5.5.2009, n. 42 si caratterizzano, [...] avvengono le cessioni di beni e le prestazioni di servizi. La norma parrebbe rinviare alle regole sulla territorialità dell’impostasulvaloreaggiunto (artt. 7-7 sexies d.P.R. 26.10.1972, n. 633), dovendosi sostituire a «territorio dello Stato» la ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...]
In ambito tributario le a. sono considerate fra i soggetti passivi dell’Impostasul Reddito delle Società (IRES) e dell’ImpostasulValoreAggiunto (IVA). Il Testo Unico sulle Imposte sui Redditi (TUIR) fa riferimento alle a. nell’art. 73, lettere b ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto tributario, destinazione di un bene, acquistato da un imprenditore o da un lavoratore autonomo nell’esercizio della propria attività, a finalità estranee all’esercizio dell’attività [...] rientrano, a loro volta, nel cosiddetto a. esterno e assumono rilievo tanto ai fini dell’ImpostasulValoreAggiunto (IVA) quanto ai fini delle impostesul reddito. È invece irrilevante, da questo punto di vista, il cosiddetto a. interno, che si ...
Leggi Tutto
TRIBUTARIA, RIFORMA
Franco Gallo
È pacifico che i tributi rappresentano il necessario supporto della spesa pubblica, come dire del principale strumento strutturale dell'economia. Ed è parimenti scontato [...] , tutti in data 26 ott. 1972, che hanno introdotto l'impostasulvaloreaggiunto (n. 633) e l'imposta comunale sull'incremento di valore degl'immobili (n. 643), nonché modificato le imposte di registro (n. 634), successioni (n. 637), ipotecarie e ...
Leggi Tutto
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...