La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] accordi di Monaco e nelle conseguenze dirette e indirette che ne erano scaturite. La Cecoslovacchia, stato plurinazionale persone aderì, in Boemia e in Moravia, al nuovo regime imposto dal vincitore. La grande maggioranza della nazione si unì in un ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] . Ma i Cinesi si limitarono dapprima ad azioni diplomatiche ìndirette. Nel 747 d. C. il generale cinese Kao parte a O. di Turfan. Il suo duro governo e le gravi imposte lo resero impopolare; le sue truppe stanche cominciarono a disertare. Nel 1877 ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] sia per contingenze particolari (possono essere ricordati i reati configurati dalla recente riforma della legislazione sulle imposte dirette e indirette, nonché l'emanazione del nuovo ordinamento penitenziario: l. 26 luglio 1975, n. 354).
Non vi è ...
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Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] hanno un'autonomia di bilancio, alimentata da proprie entrate, i cui cespiti possono così raggrupparsi: 1. imposte dirette e indirette e tasse speciali delle isole non privilegiate; 2. tributo fisso (mactù) delle isole cosiddette privilegiate: Calchi ...
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SVIZZERA (XXXIII, p. 73 e App. I, p. 1041)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Paul COLLART
Corrado MALTESE
Popolazione (p. 79). - Al censimento del 10 dicembre 1941, l'ultimo eseguito, [...] fondo di stabilizzazione dei cambî della Banca nazionale, costituito nel 1936, e fu introdotta una serie di nuove imposte dirette e indirette straordinarie, che vennero via via inasprite durante il corso della guerra e i cui proventi affluivano nel ...
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Bilancio delle aziende commerciali (p. 11). - Le profonde innovazioni introdotte dal cod. civ. 1942 in materia di regolamentazione legislativa del bilancio delle aziende commerciali, a simiglianza di quanto [...] connessione con le diverse fasi del ciclo economico, perché, aumentando o diminuendo il livello del reddito collettivo, le imposte dirette e indirette che ad esso attingono ne seguono anch'esse - sia pure con diverso grado di intensità e di prontezza ...
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È nel suo senso più generale, il potere di dar legge a sé stesso. Ma il termine, a seconda delle diverse epoche e dei diversi campi scientifici (della politica, del diritto, della filosofia) in cui venne [...] togliere perché non è essa che lo abbia concesso: le norme imposte da tali enti avevano valore giuridico di per sé stesse, riportare tali fonti. Si tratterà di fonti minori, indirette, di diritto amministrativo, per la ragione obiettiva che ...
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. La disciplina degli ordinamenti finanziari delle regioni è contenuta nella l. 16 maggio 1970, n. 281, lievemente modificata dalla l. 10 maggio 1976, n. 356 per le regioni a statuto ordinario e nei singoli [...] deliberate;
- in quelle tributarie erariali riscosse nell'ambito del suo territorio, dirette o indirette, comunque denominate a eccezione di:
a) quelle costituite dalle imposte di produzione, dal monopolio dei tabacchi e dal lotto e dalle lotterie a ...
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. Impostaindiretta di consumo. In alcuni stati chiamansi "accise" quelle imposte che colpiscono merci destinate al consumo, prodotte nell'interno del paese. La parola accisa o assisa (basso latino accisia [...] verso la fine del Seicento e sino alla metà del Settecento, controversia riguardante la scelta tra le imposte dirette e le indirette, le contribuzioni e le accise, determinata dal crescere dei bisogni pubblici e dalla necessità di soddisfarli con ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] ‟sopravvivenza del più adatto", che Darwin accettò), aveva impostato una sociologia su basi evoluzionistiche.
Uno dei teorici fu selezione stabilizzante. In altri casi le prove sono indirette e molti genetisti pensano che la selezione eterotica sia ...
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imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...
indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con il concorso di cose interposte: è stato...