GINORI, Carlo
Orsola Gori Pasta
Figlio di Lorenzo e di Anna Maria di Arrigo Minerbetti, nacque a Firenze il 7 genn. 1702. Il 13 nov. 1714 entrò nel collegio Tolomei di Siena, diretto dal padre gesuita [...] da inserire anche la sua decisa opposizione, nel 1740, alla compagnia francese Lombart, cui fu concessa la riscossione delle imposteindirette a svantaggio di una compagnia toscana.
A seguito del duro scontro politico, che lo vide perdente, il G. fu ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] statale: per sopperirvi, in occasione della discussione sul bilancio (12 e 15 dicembre 1863), chiese di operare sulle imposteindirette (piuttosto che su quelle dirette) e sui dazi sulle esportazioni. L’anno successivo si pronunciò, tra l’altro ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] diminuire "l'enorme disuguaglianza delle fortune, madre funesta di quella del credito e del potere", condannò le imposteindirette che gravano soprattutto sui poveri e propose un'imposizione progressiva su ogni cespite. Riteneva che nello stabilire ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] funzionale e organico, si atteneva alla "tattica dei momentanei espedienti" e all'introduzione di una gran quantità di imposteindirette.
Nel novembre 1876, dopo la caduta della Destra, si candidò al Parlamento per il collegio di Gavirate, Angera ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] della ristrutturazione dell'importante gabella generale del sale, nel 1577; ora per i nuovi criteri di gestione delle imposteindirette in Savoia, il D. era interpellato direttamente dal duca, al quale inviava pareri e suggerimenti assai attenti ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] colletta all'interno delle province (Acta Imperii inedita, nr. 812).
A differenza delle imposteindirette, delle tasse doganali del Regno e delle imposte gravanti su determinate categorie della popolazione (gli ebrei, i musulmani), la colletta era ...
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ufficio
A partire dai secc. 12°-13° i poteri che facevano capo a re, principi e comuni moltiplicarono e specializzarono le funzioni esercitate nei propri territori in materia amministrativa, fiscale, [...] al sovrano o al governo ottenendo in cambio di poter acquisire le entrate derivanti dalla carica (per es. le imposteindirette). La moltiplicazione degli u., che anche nel resto d’Europa furono distribuiti sulla base di logiche legate alle clientele ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] i confini del regno di Napoli, dove Ladislao si era finalmente imposto contro Luigi II d'Angiò (l'entrata in Napoli avvenne il indirette, indubbiamente alte, in un sistema di tassazione che si moltiplicava in infinite direzioni, stavano le imposte ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] in seguito, ogniqualvolta la cosa gli sembrasse imposta dalle circostanze, non doveva però mai farsi scrupolo di violare), abbia gettato le fondamenta di un nuovo imperialismo di specie più indiretta: un imperialismo che gode di una legittimazione ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] estrapolazioni poco verificabili), soltanto le fonti indirette o strutturali sull'ambiente imolese a metà di ecclesiastici dello Stato Romano deportati per rifiuto del giuramento imposto da Napoleone, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", ...
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imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...
indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con il concorso di cose interposte: è stato...