CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] senza portafoglio, dandone le dimissioni il 27 luglio seguente.
La posizione del C., continuò ad essere coerente con l'impostazione inizialmente data alla sua azione politica dopo il 25 luglio, solo che a cambiare profondamente fu il peso, e quindi ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Salvini. In realtà, il passaggio di quest'aria dall'operina giovanile ai più maturi Capuleti si è accompagnato a un'impostazione strutturale del tutto diversa. Nuova, infatti, è l'ampia scena, un originalissimo "declamato", che precede l'aria vera e ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] senso populista e laicista.
Si susseguono infatti decreti relativi alla distribuzione di terre demaniali a combattenti, all'abolizione dell'imposta sul macinato e del dazio sul grano, all'espulsione "dal regno d'Italia" ed al sequestro dei beni delle ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in terza rima, inserisce in una fragile inquadratura (descrizione della caccia, ribellione delle donne alla legge di castità imposta da Diana e loro passaggio al servizio di Venere) un proposito di omaggio cortese alle dame della corte napoletana ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] si sia proceduto di comune intesa, e tanto meno che vi sia stata una sorta di censura dall'alto, che abbia imposto anche l'eliminazione di cui si è detto.
Concludendo, la scomparsa, praticamente totale, degli originali singoli non costituisce di per ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] alcuni tentativi di liberazione attraverso uno scambio di prigionieri fra il governo sovietico e quello italiano e la svolta imposta alla linea del partito italiano dal VI congresso e dal X plenum dell'Internazionale comunista - i primi sospetti del ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] guerra" che non a sproposito fa correre la mente, come infatti è avvenuto, ai nomi di Goya o di Tolstoi.
La tensione imposta al F. dalla esecuzione della vastissima tela (quasi sei metri di base) - peraltro gratificata, l'8 nov. 1878, dalla visita di ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] i sistemi del prelievo ordinario.
Di qui le misure di più rigoroso accertamento della ricchezza, il riordinamento della decima, l'imposta fondiaria fiorentina, cui C. I diede avvio per il contado subito dopo la sua elezione; il rifacimento da parte ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] scaglione dei rinforzi che l'imperatore andava a mano a mano inviando dall'Oriente. Una delle furiose tempeste stagionali aveva imposto l'approdo a Crotone, e Giovanni ebbe dal generalissimo l'ordine di congiungersi qui con lui. Furono certo mosse ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] spaccatura del clero francese e fece nuovamente appello al papa assicurando che un giudizio definitivo di Roma sarebbe stato imposto facilmente dall'autorità reale. Ed anche in questo frangente C. XI si dimostrò esitante poiché avvertiva i rischi di ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...