CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] era passata alla parte guelfa, l'appropriazione di più di 1.000 fiorini dalle casse del Comune le taglie spietatamente imposte alla popolazione e che, al di là del fine proclamato di combattere lo Scoto, che operava continue scorrerie nel contado ...
Leggi Tutto
BUSENELLO, Giacomo
Paolo Preto
Figlio di Pietro e di Antonia Viscardi, nacque a Venezia nel 1682. Apparteneva ad una delle più cospicue casate di cittadini originari ed egli stesso ricorda più volte [...] del Regno, con una spiccata sensibilità ai problemi finanziari della nuova amministrazione.
La salute precaria e le eccessive spese imposte dalla carica lo indussero a chiedere il trasferimento ad una sede meno digagiata e così nel marzo del 1726 fu ...
Leggi Tutto
BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] ambienti economici torinesi: sindaco nel 1892-1894 di Colleretto Parella nel Canavese, presidente della Commissione mandamentale delle imposte, consigliere dal 1902 della Camera di commercio di Torino, egli collaborava tra il 1905 e il 1906, con ...
Leggi Tutto
CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] figlio di Lorenzo. Nel 1488, preposto all'amministrazione dell'abbazia di Montecassino, il C. si dimostrò "austero collettore d'imposte... e a ogni sprazzo di pecunia cagionevolissimo sacerdote di Temide" (G. B. Picotti, La giovinezza di Leone X ...
Leggi Tutto
MANCINI, Bardo
Gian Paolo Scharf
Nacque a Firenze intorno gli anni Quaranta del XIV secolo, da Tingo.
La famiglia fiorentina dei Mancini, popolana e di modesta origine, accrebbe il suo rango dopo la [...] nuovi orizzonti e guadagnargli l'appoggio di figure di rilievo, tanto più utili in quanto, come sappiamo dalle prestanze imposte in quegli anni, le iniziative del M. nell'attività cambiaria non dovevano aver reso granché e la famiglia restava ...
Leggi Tutto
CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] ed i semplici cives - artigiani, piccoli commercianti, modesti imprenditori -, che alimentavano in modo determinante, col pagamento delle imposte e dei tributi, le finanze municipali, ma non partecipavano che in minima misura alla gestione del potere ...
Leggi Tutto
GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] somma e degli interessi. Il tesoriere era infatti l'esattore di tutte le entrate statali della regione assegnatagli (oltre alle imposte, anche i censi, i fitti dei beni demaniali, i proventi delle confische e delle pene pecuniarie). A fronte di ciò ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] di particolari sono in parte guastati dalla composizione scenografica, dalla luce artificiosa, dalla presenza di macchiette troppo imposte.
È di valore assai limitato un gruppo di dipinti, molto di maniera, con riprese di motivi settecenteschi ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Impero e aveva la quattordicesima parte della sua popolazione, forniva un nono di tutte le entrate e un sesto dell'imposta fondiaria di tutta la monarchia. A sanare la situazione, lo J. proponeva una maggiore libertà di commercio, il potenziamento di ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] della sua Chiesa oltre Manica. L'obbligo di pagare la tassa pontificia dei servizi comuni lo costrinse tuttavia ad imporre imposte straordinarie al suo clero.
Pierre Roger frequentava assiduamente la corte di Avignone dove fungeva da portavoce del re ...
Leggi Tutto
imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...