BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] fiscale assai lontano dal ricercare il suo fondamento nell'effettiva distribuzione della ricchezza, incline cioè ad una prassi di imposte indirette piuttosto che a rivolgersi "alla prima sorgente di ogni produzione", alla terra; e di un sistema di ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] lo scrittore abbia tenuto presente, in occasione delle offerte devote, null'altro di quanto accadeva per il pagamento delle pubbliche imposte, secondo l'nterpretazione che già afflorava in un vecchio lavoro di E. Casti, il quale a proposito dei versi ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] sue terre si svolgeva una intensa attività di colonizzazione, si fondavano villaggi e città, le imposte in natura furono sostituite da imposte in denaro, furono emanati decreti sull'economia, costruiti castelli, chiese, scuole, mentre si mirava ad ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] , questa di cui gode il G., che gli vale la commessa di grosse forniture all'esercito e lucrosi appalti d'imposte, sicché - ad ampliare ulteriormente il proprio giro d'affari - dispone di somme sempre più ingenti da reinvestire, senza, per questo ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] si era fatto edificare.
Clemente VII si dichiarò erede di tutti i suoi beni, che adoperò per pagare il pesante tributo imposto da Carlo V, eccezion fatta per il palazzo in Borgo, il cui fitto di centocinquanta ducati fu lasciato come vitalizio a ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] di tornare alla fede avita; prevedeva la liberazione e lo scambio dei prigionieri e concedeva un'importante esenzione d'imposte. Un'amnistia generale annullava, inoltre, i bandi contro il G. e i suoi compagni. Furono però mantenute due restrizioni ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] in favore dei Durazzeschi e del pontefice romano, per poi ritornare alla parte avversa a causa delle pesanti tasse imposte al Comune dell'Aquila da Ladislao di Durazzo. Ma i continui successi militari dei Durazzeschi in Abruzzo costrinsero gli ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] di una crociata molto costosa e che richiedeva una solida organizzazione: infatti le risorse nazionali erano scarse e le imposte non rendevano sufficientemente. Per tutti questi motivi il C. non nascose al papa la sua preoccupazione.
Nel 1326 il ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] di frequenti contrasti tra F. e il pontefice, causati dalla gestione degli affari non in linea con le direttive imposte da Roma. Dalle numerose epistole inviate a F. traspare una sempre maggiore irritazione del papa nei riguardi della sua condotta ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] degli operai non vive la vita dell'organizzazione. Si paga la lega quasi nello stesso modo col quale si pagano le imposte, le casse di assicurazione, ecc. Si dà tanto per ottenere tanto. Molti poi si organizzano per non essere malvisti o derisi ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...