MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] come il suffragio universale, gli interventi economici a sostegno delle finanze dello Stato (mediante prestiti obbligatori e imposte sulla rendita immobiliare riuscì a farsi sovvenzionare dalla Camera di commercio e da decine di ditte le molte ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] marzo 18833 pp. 321-358, e la memoria letta all'Accademia dei Lincei il 18 dic. 1910, L'imposta militare e la teoria delle imposte speciali, Roma 1911). Per tutti questi motivi il F. si mostrava contrario alle "costruzioni" esclusivamente "giuridiche ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] le operazioni militari in Italia e in Francia il papa fu costretto, a causa della difficoltà di riscossione delle imposte pontificie, ad attingere alle riserve del Tesoro pontificio dove, in seguito all'esercizio del diritto di spoliazione sui beni ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] più severa selezione di vescovi e parroci, alle riforme giuridiche e amministrative - in specie in materia di imposte e monopoli -, che si riteneva indispensabile promuovere.
Veniva eletto un papa giovane, rigoroso, sostanzialmente estraneo ai giochi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] (discorso del 17 luglio 1787, in C. Calcaterra, Le Adunanze della Patria Società,p.158).
Nella tendenza però a impostare il problema della formazione di un regime di garanzie contro la subordinazione dell'ordine legale alla volontà dispotica, questa ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] tentò sempre di influenzare la politica della Curia. La sicura competenza giuridica condizionò decisamente il suo modo di impostare i grandi problemi del tempo che dovette affrontare come diplomatico. Egli si rese conto, senza trovare tuttavia sempre ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...