Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] un movimento di protesta dei commercianti al minuto contro le cooperative, il quale, dopo il 1900, riuscì a imporre imposte più gravose a carico delle associazioni e a ottenere da alcuni governi regionali il divieto di adesione alle cooperative per ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] 6) sono state ridotte dal mercato a percentuali esigue, come la classe contadina; altre si sono formate ex novo e si sono imposte sulla scena storica, come la classe operaia. Le città, quali centri in cui chiunque ha la possibilità, o crede d'averla ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] .
Si evitano così molti rischi (ma anche molte opportunità) di concorrenza sociale in Europa. A causa di una tale impostazione, il mutuo riconoscimento nel mercato del lavoro è bollato con il titolo di social dumping: perciò oggi la Germania importa ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] e il commercio d'esportazione, impose la fusione in un unico partito dei gruppi a lui favorevoli. Procedette poi all'impostazione di un ambizioso programma di sviluppo sociale ed economico, che si esplicitò nel 'piano Perón', presentato al Congresso ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] presenza del lavoro familiare, in grado di soddisfare con particolare efficacia le esigenze di flessibilità temporale e tecnica imposte dalla funzione di produzione, nonché di contenere o azzerare i notevoli costi di supervisione e di monitoraggio ...
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Offerta
Mario Morroni
Le definizioni
L'offerta è la quantità di beni o servizi che gli agenti economici sono disposti a vendere. La curva di offerta di un bene rappresenta la sequenza delle diverse [...] 1925 e 1926 (v. cap. 4). Infatti, la considerazione dell'interdipendenza tra le varie industrie rimuove le limitazioni imposte dalla condizione di ceteris paribus, consentendo di tener conto delle influenze delle variazioni dei costi della quantità ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] più acceso sulle norme fondanti il sistema del credito fu relativo al modo con cui ridurre al minimo i costi di regolazione imposti dal Codice albertino del 1837 esteso al Regno d’Italia. Esso riservava l’esercizio del credito a ditte e società di ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] determinazione del salario non è il prodotto di un rapporto di mercato, ma risulta da una serie di vincoli imposti dai capitalisti al fine di realizzare il plusvalore. Infatti il processo di valorizzazione del capitale può essere portato a compimento ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] 1797 il D. spediva al ministro Acton una Memoria per la decima imposta al Regno (ms. nella Bibl. prov. di Teramo, Fondo Delfico, armi (1810, ibid.); un Progetto di decreto per l'imposta diretta del 1812 (1811, ibid.).
All'istituzione dell'Ordine ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] in volta fissato dalla Corona. Ma i denari tra il 1221 e il 1250 vennero svalutati fortemente, e il loro cambio imposto era progressivamente più lucroso per la Corona.
I denari di mistura del 1221 non furono bene accolti: erano stati distribuiti al ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...