BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] ambienti economici torinesi: sindaco nel 1892-1894 di Colleretto Parella nel Canavese, presidente della Commissione mandamentale delle imposte, consigliere dal 1902 della Camera di commercio di Torino, egli collaborava tra il 1905 e il 1906, con ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] somma e degli interessi. Il tesoriere era infatti l'esattore di tutte le entrate statali della regione assegnatagli (oltre alle imposte, anche i censi, i fitti dei beni demaniali, i proventi delle confische e delle pene pecuniarie). A fronte di ciò ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] non sottomessa rigidamente alle inderogabili esigenze nazionali e produttiviste. Questa fu la linea su cui il D. impostò la sua politica ministeriale quando, al momento della costituzione del primo governo Mussolini, venne chiamato a dirigere ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] Marano e Precenico. Reiterate, ma alla fine del tutto vane le sue insistenze per ottenere la revoca delle "mute" (dazi), imposte dall'Austria sulle merci che transitavano per Monfalcone da terra veneta a terra veneta.
L'ambasceria a Vienna, in cui ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] breve memoria a stampa (senza titolo) il suo pensiero: i fondi venduti avrebbero potuto essere in seguito assoggettati alle imposte fondiarie che lo Stato avesse stabilito; le vendite in allodio erano estremamente valide dal punto di vista economico ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] dirette si adoperò, anche se con poca fortuna, per l'introduzione nel sistema tributario italiano di un'imposta globale sul reddito, quale primo passo per una maggiore giustizia fiscale.
A questa attività si ricollegano alcuni suoi scritti di diritto ...
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BUONDELMONTI, Iacopo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XV. La sua presenza a Costantinopoli, o comunque nell'Impero ottomano, è attestata per il 1469 dal noto elenco di Benedetto Dei relativo [...] di Firenze, Mediceo avanti il Principato, f. XXV, n. 597; G. F. Pagnini del Ventura, Della decima e di varie altre gravezze imposte dal Comune di Firenze, II, Lisbona e Lucca 1765, pp. 303-307 (Memorie di Benedetto Dei);G. Camerani Marri, I documenti ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] prestanza" era intestata alla sua vedova, India, che abitava nella "cappella" di S. Cecilia ed aveva un'imposta notevole, oltre 10 fiorini. Nel 1407 l'imposta era scesa a meno di 4 fiorini e nel 1409 India e suo figlio Andrea, subivano un'imposizione ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] non lo legava alla Badia, per quel che riguardava la cessione del prodotto estratto, ed era inoltre esente da gabelle o altre imposte di qualsiasi genere.
A poco meno di un anno dalla morte concesse l'ultimo grande prestito a Venezia, di ben 20.000 ...
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ALBIZZI, Roberto
Elena Fasano Guarini
Nato il 22 giugno 1475 a Firenze da Filippo e da Maddalena Spinelli, per ragioni di commercio si stabili a Lione, dove si ha, per la prima volta, traccia della [...] 75 lire tornesi cui era stato condannato precedentemente.
Nel 1528 l'A., libero e padrone dei suoi beni, ottenne l'appalto delle imposte e gabelle per la città di Lione per il 1529, appalto che egli cedette alcuni mesi dopo ai consoli della città. In ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...