Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] dove, per la prima volta dall’inizio della vicenda, un ramo del Parlamento si dichiarò sostanzialmente soddisfatto dell’impostazione data dal governo al testo del negoziato e accordava il proprio assenso alla firma del documento. Su queste basi ...
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SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] a esentare il clero siciliano dalla giurisdizione secolare sia in campo civile che penale; a non imporre il pagamento delle imposte a chiese, monasteri, conventi e in generale agli ecclesiastici del Regno; a restituire tutti i beni sottratti a coloro ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] dopo una lunga controversia sul diritto all'esenzione fiscale, si impegnava a pagare ogni anno globalmente 5.000 ducati per imposte e sussidi vari, esclusi i beni familiari posseduti dai singoli ecclesiastici, sui quali sarebbero ricadute le normali ...
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(ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina). I F. giunsero [...] piana di Saron. Il controllo della Palestina era esercitato con dislocamento di guarnigioni in città-chiave e con restrizioni imposte alla popolazione, come la proibizione di forgiare armi. Fu l’ascesa politica di David a fiaccare la potenza dei ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...]
Il C. operò una revisione del sistema tributario delle comunità, e di concerto con il tesoriere generale limitò le imposte daziarie alle sole e gabelle d'introduzione" sui commestibili e sui generi di consumo ed anche manufatti, medicinali e droghe ...
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GERINI, Francesco
Laura Rossi Galanti
Nacque a Firenze il 28 marzo 1522 da Giovanni di Antonio e da Violante di Galeazzo Sassetti.
La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Giovanni - gonfalone della [...] del vescovo di Lucca, il 24 febbr. 1557 il G. doveva ricoprire un incarico nell'ambito delle "decime de' preti", le imposte speciali istituite da Leone X nel 1513 sui beni degli ecclesiastici per finanziare lo Studio di Pisa.
Dal 1562 al 1567 il G ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] riforma, l'A., appoggiato dal nuovo datario Millo, indusse Benedetto XIV a ripristinare i dazi precedenti e ad imporre nuove imposte di consumo sul vino, sul sale, sulla calce, sulla paglia, sulla porcellana.
La fiducia del pontefice si accrebbe col ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] si è sentita minacciata dalla durezza delle reazioni occidentali, sviluppando una notevole diffidenza nei confronti di riforme democratiche imposte dall'esterno. In questo modo, gli unici ad aver tratto vantaggio dalla situazione sembrano al momento ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] fu liberato, un tratto dopo l'altro, dalle limitazioni imposte dagli Statuti, tutti gli ufficiali del Comune furono nominati i confini del regno di Napoli, dove Ladislao si era finalmente imposto contro Luigi II d'Angiò (l'entrata in Napoli avvenne ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] praticamente invariata fino ai nostri giorni. L'istituto era già in vigore da tempo, ma i pontefici non ne avevano mai imposto l'obbligo con la stessa forza di Sisto V. Tutti i patriarchi, primati, arcivescovi e vescovi, non esclusi i cardinali ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...