GERINI, Francesco
Laura Rossi Galanti
Nacque a Firenze il 28 marzo 1522 da Giovanni di Antonio e da Violante di Galeazzo Sassetti.
La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Giovanni - gonfalone della [...] del vescovo di Lucca, il 24 febbr. 1557 il G. doveva ricoprire un incarico nell'ambito delle "decime de' preti", le imposte speciali istituite da Leone X nel 1513 sui beni degli ecclesiastici per finanziare lo Studio di Pisa.
Dal 1562 al 1567 il G ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] arcivescovo nella villa di Gricigliano (Civai, p. 88). Tuttavia, fu il senatore Niccolò Martelli, appaltatore della riscossione delle imposte e delle dogane, ad affidare al G. le commissioni maggiori e a sostenerlo fino al 1774 con frequenti prestiti ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] infatti se un principe che avesse gravato i propri sudditi - compresi i poveri e le chiese - di prestiti e di imposte potesse aspirare alla salvezza. I teologi risposero al quesito, dapprima in modo non ufficiale, in volgare italiano e poi, in ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] e bancarie, in botteghe per l’arte della seta e la commercializzazione dei drappi, da investimenti privati nell’appalto di imposte all’estero (Archivio di Stato di Firenze, Catasto 1427, reg. 80, cc. 586r-594v).
Andrea de’ Pazzi fu un mercante ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] i contadini e valvassori della nobiltà e del clero faentini si erano rivoltati contro i loro signori perché erano state loro imposte certe tasse troppo pesanti. Il vescovo riuscì a raggiungere un accomodamento con il popolo, ma i nobili invocarono l ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi del decennio successivo. Nel 1292 per conto del Comune di Pisa fu collettore delle tasse imposte ai Comuni del Valdarno; nel 1294 fu a Messina, in qualità di mercante; nel '96 fu di nuovo a Pisa e fece parte ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] , fu rinchiuso nel riformatorio di Bosco Marengo nei pressi di Alessandria dove – per domare la sua caparbietà – gli furono imposte addirittura la camicia di forza e la cella di rigore a pane e acqua: una terribile esperienza destinata a lasciar ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] intrinseca dei propri mezzi.
Nel 1955, lasciando da parte Al cinque, Palumbo si dedicò alla stesura di Impiegato d’imposte (Milano 1957), il primo lavoro compiuto destinato alle stampe: il romanzo, sebbene ancora legato ai moduli del neorealismo, si ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] .
Le forme di questo meccanismo il B. le ha esposte nel "ricorso del 31 ag. 1893 alla Commissione centrale delle Imposte Dirette", pubbl. in opuscolo con il titolo I risparmi restituiti ai consumatori delle società cooperative di consumo e le somme ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] riforma, l'A., appoggiato dal nuovo datario Millo, indusse Benedetto XIV a ripristinare i dazi precedenti e ad imporre nuove imposte di consumo sul vino, sul sale, sulla calce, sulla paglia, sulla porcellana.
La fiducia del pontefice si accrebbe col ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...