CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] danno dei proprietari, tanto da essere accusato di "socialismo" per le sue proposte di un catalogo obbligatorio e di un'imposta progressiva sulle esportazioni. Il disegno, approvato il 10 dic. 1901, ritornò in Senato nel marzo 1902, nel giugno 1903 e ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] recupero delle terre e dei beni della Chiesa. Tuttavia se da una parte cercava di attuare una riscossione più equa delle imposte, dall'altra faceva ricorso all'arma della scomunica contro quei vescovi che non avevano provveduto per tempo a far fronte ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Guidi e originari della nobiltà feudale del contado di Figline, che si affermarono quali grandi esattori ed appaltatori di imposte, costruendo le loro fortune innanzi tutto sui rapporti che seppero intessere con il sovrano di Francia, Filippo IV il ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] non era ancora uscito dalla minorità. Comunque, sempre secondo questo cronista, in Sicilia G. fu impiegato nella riscossione delle imposte da ‛Abd Allāh il Cristiano (ma M. Amari vorrebbe correggere questo nome in quello di ‛Abd ar-Raḥmān, che ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] custodi dei boschi, nonché ventiquattro massari, per i quali il Comune di Modena si impegnava a garantire l'immunità da imposte e collette, ma che dovevano prestargli, in caso di guerra, il servizio militare, senza alcun onere di lavoro coatto con ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] poi furono di duplice natura: da un lato essenzialmente finanziari, come riscatti di antichi prestiti, appalti di imposte, anticipi sui ricavati di diverse gabelle, riscossione di crediti; dall'altro di carattere diplomatico-militare, svolti presso ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] intransigenti furono sin dall'inizio i suoi criteri direttivi del fascismo provinciale pavese, ancorché forzatamente temperati dalle regole imposte da Roma e ispirate alla collaborazione con le forze affini. Ebbe modo di esprimere questa sua linea ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] dai conti (in latino comites "compagni"): i conti erano funzionari pubblici del re, spesso suoi parenti, che riscuotevano le imposte nel territorio che era stato loro assegnato, amministravano la giustizia e convocavano l'esercito quando il re lo ...
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DONATO di Neri
Paolo Viti
Le notizie su questo cronista senese sono scarse e frammentarie. Nato con molta probabilità a Siena ai primi del secolo XIV, apparteneva a una famiglia di media condizione, [...] dei riformatori, le condizioni politiche mutarono nuovamente, per cui si ha notizia - riferita dallo stesso D. - di tasse imposte dai nuovi magistrati agli avversari politici. Cosi, ad esempio, nel 1370 D. ricorda di essere stato tassato di 100 ...
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CHALLES, Hector Millet de
François-Charles Uginet
Settimo figlio del gran cancelliere di Savoia Louis Millet barone di Faverges e di Françoise Bay, venne battezzato a Chambéry il 3 settembre del 1568. [...] d'altronde continuava la tradizione dei suoi predecessori. La sua apparente difesa delle masse contadine in materia di imposte era in realtà l'espressione di una precisa concezione degli interessi della classe possidente. Molto devoto ma preoccupato ...
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imposta1
impòsta1 s. f. [propriam., part. pass. femm. di imporre «porre sopra»]. – 1. Ciascuno dei due sportelli, per lo più di legno, che all’interno, e più di rado all’esterno, della finestra sono posti in corrispondenza della superficie...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...