sublime In estetica, concetto elaborato in ambiente neoplatonico tra il 1° e il 2° sec. a.C., allo scopo di definire la proprietà dell’arte di indurre, per le sue connotazioni di mistero e di ineffabilità, [...] e un s. dinamico (irresistibilità e potenza annientante di certi fenomeni naturali, di fronte ai quali emerge la nostra totale impotenza). Il s., lungi dal rimandare a un piacere estetico disinteressato, al libero gioco tra intelletto e immaginazione ...
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Regista cinematografico danese (Copenaghen 1889 - ivi 1968); uno degli autori di maggiore rilievo della storia del cinema. Fuori da ogni prospettiva di generi, coerente nel portare fino alle ultime conseguenze [...] con la realtà, arrivando a toccare il problema della razionalità e della scienza, del loro limite e della loro impotenza. L'ampliamento della problematica religiosa sta alla base di Vredens Dag (Dies irae, 1943): una storia di intolleranza ...
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PAOLO EMILIO, Lucio (L. Aemilius L. f., M. n. Paullus)
Gaetano De Sanctis.
Console romano nel 182 e nel 168. Nacque circa il 228 a. C. Pretore nel 190 ebbe il governo della Spagna Ulteriore dove i Romani [...] di occupazioni territoriali il predominio romano. Dappertutto i partigiani della Macedonia o i sospetti d'essere tali furono ridotti all'impotenza. La lega etolica fu mutilata, richiamando in vita le piccole leghe ch'essa aveva assorbite. L'Epiro fu ...
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PARISE, Goffredo
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Vicenza l'8 dicembre 1929. Il ragazzo morto e le comete (1951; nuova ed. 1971), che appare nel vivo della stagione neorealista, ma che di [...] di qualità psicologiche elementari, sembrano vivere soprattutto in una dimensione biologica il loro destino di disfacimento e d'impotenza. Questi aspetti e la tematica del rapporto padrone-dipendente si riflettono anche nei due libri successivi, L ...
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Generale macedone, seguì Alessandro Magno nella grande spedizione contro la Persia. Alla fine dell'anno 330 a. C. successe a Parmenione nelle funzioni di comandante generale dell'esercito, nel qual grado [...] Griech. Gesch., IV, 11, p. 307 segg.). L'estate del 322 fu impiegata dai due generali macedoni per ridurre all'impotenza le città greche: restavano in armi ancora gli Etoli, quando, in seguito alle notizie arrivate dall'Asia, Antipatro e C. dovettero ...
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Scrittore e critico letterario lituano, nato a Balčiai (Kaunas) l'8 giugno 1936. È uno dei più noti e apprezzati narratori lituani contemporanei. Caporedattore di Metai (L'anno), il mensile dell'Associazione [...] (Vademecum della letteratura lituana),Vilnius 1987, 1996².
A. Zalatorius, Juozas Aputis: tarp aimanos ir vilties (Juozas Aputis fra lamento e speranza), in A. Zalatorius, Prozos gyvybė ir negalia (Vivacità e impotenza della prosa), Vilnius 1988. ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] di dominare – in concreto e intellettualmente – gli avvenimenti pubblici di cui il C. sarà talvolta solo spettatore: l’impotenza politica e la difficoltà di intervenire sulle “cose del mondo” limiteranno allora in maniera drammatica le illusioni di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’occasionalismo si contraddistingue per il modo di intendere il rapporto tra anima e [...] l’errore nella Scienza
Ma non solo i corpi non possono essere cause vere di alcunché; in una analoga condizione d’impotenza si trovano gli spiriti più nobili. Non possono conoscere nulla se Dio non li illumina. Non possono sentir nulla, se Dio ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] e quelle laiche ad esse legate, infatti, non poterono che trarre nuovi vantaggi, oltre a quelli già acquisiti, dalla impotenza cui erano ridotti gli Obertenghi, così che finirono con il sostituire praticamente l'autorità del conte e del marchese nell ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] omologa (cioè eseguita con il seme del marito) fu W. Hunter nel 1780 e i primi risultati relativi a casi di impotenza coeundi furono riportati da un medico francese, J.G. Thouret, nel 1803. Le prime inseminazioni con seme di donatore (cioè eterologhe ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...