Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ’astensione diventava progressivamente sempre più apparente che reale.
Già nel 1900 la Congregazione degli Aes aveva constatato con impotenza e sdegno come alle elezioni di quell’anno perfino dei sacerdoti si fossero recati alle urne, disobbedendo ad ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] e cinica contrabbandiera contrapposta alla figura del marito, ex tranviere deportato in Germania, che al suo ritorno assiste attonito e impotente alle trame e ai traffici che governano la vita della città. In questo caso la vittima della guerra è l ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] cui non tardò a separarsi, il movimento si affermò man mano che i più perspicaci si rendevano conto dell'impotenza delle opere di tipo tradizionale e comprendevano la necessità di volgersi verso la formula del sindacalismo operaio; inoltre, stimolato ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , e Virginia Eshelman Johnson, psicologa, e tratta di vari problemi comuni della sfera sessuale, in particolare dell'impotenza e dell'eiaculazione precoce.
Individuato il primo recettore per un neurotrasmettitore. Jean-Pierre Changeux, dell'Institut ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] del solo confine occidentale; e non tanto da un ritorno offensivo dell'imperatore, che la cecità aveva ridotto all'impotenza, quanto dall'insorgere in quell'ambiente di nuovi pretendenti, suscitati dall'influenza che vi conservavano i marchesi di ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] il 21 agosto 1645 da Martinengo, dove occupava la carica di podestà e provveditore, il nobile Vincenzo Zane (128). «Impotenti» si dicevano i rettori dei piccoli centri della Terraferma a gestire la giustizia senza mezzi adeguati, con pochi «cavalieri ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] per la constatata sproporzione delle forze. Non è tuttavia il caso di schiacciare per intero su questa polemica e sull’impotenza che ne deriva questo ricco e in se stesso vitale «Settimanale di Vita e Problemi Cittadini», uscito col suo primo ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] , di tutti i patrizi compromessi in qualche modo con Roma, dalle più importanti decisioni pubbliche mostrano la loro tragica impotenza e contraddizione: il problema ora non è più la presenza di papalisti nei consigli ma di un corpo ecclesiastico ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] edili e metalmeccanici […], l’apertura di sedi sindacali unitarie in seno a proprie sedi del Partito» ma anche la radicale impotenza o inadeguatezza degli altri. E, nelle sedi di lavoro, parlava dei sindacalisti socialisti che «non si sa se per ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] (1954), il nobile, impersonato dal principe Vincenzo Torlato-Favrini (Rossano Brazzi), è sterile, in rovina e in più affetto da impotenza, in seguito a una ferita di guerra. È fin troppo facile vedere come il regista si serva insieme di una vicenda e ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...