BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] suos non minus orbis christiani quam Romae dominos reddidit"; v. di contro p. 237, dove B. rileva con stupore l'impotenza politica dei papi medioevali in Roma).
L'interesse dell'opera di B. sta in una, non sempre armonica, combinazione di salde ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] n. 62). La situazione si fece più complicata per i dissensi fra vescovi ed esarca, e G. I si rese conto dell'impotenza del suo intervento (ibid., n. 64). Questa sorta di resa coincise con l'affievolimento di interesse per il problema donatista.
Nella ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] venne incontro alle impazienze dei patrioti più accesi con un accenno - che del resto appare sincero - alla "diplomazia... impotente a cambiare le sorti dei popoli", affermando peraltro, e non a torto, che finalmente era stato possibile di portare ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] : «ha provato all’Italia che il fremito d’emancipazione è sceso alle moltitudini» e «ha smascherato […] l’assoluta impotenza della parte regia in Piemonte» (Ed. nazionale…, LI, p. 67). Come avrebbe osservato un Cattaneo inviperito dall’ostinazione ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] " delle azioni squadriste. Ma spesso, nelle situazioni locali, questi ordini rimanevano inefficaci per la tolleranza o l'impotenza delle autorità di fronte alle violenze dei fascisti. Del resto, fedele ai suoi convincimenti, egli riteneva che il ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] della mia patria et di bon italiano". Ma la lettera, nel suo velleitario antispagnolismo ad oltranza, è pure un soprassalto di mugugnante impotenza da parte d'un uomo che sta invecchiando e che si sente sempre più isolato e sempre meno considerato. S ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] del «misogallismo» alfieriano, che non accoglie con l'entusiasmo dei giovani nobili piemontesi, poiché vi ravvisa un segno d'impotenza e d'inerzia ritenendo che il disprezzo ostentato, l'odio predicato contro una nazione non giovassero all'educazione ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...