COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] atrofica infantile, sulla lebbra, sulla degenerazione e rigenerazione dei gangli del sistema nervoso simpatico, sull'impotenza sessuale nell'arteriosclerosi e nelle nevrosi post-traumatiche, sulla chirurgia cerebrale; studiò le alterazioni dei nervi ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] il De Cesare, il quale lo definì un tipico esemplare di quella diplomazia napoletana, che nascose la propria impotenza "dibattendosi fra uno scetticismo convenzionale e una certa aria di petulanza, studiosa solo di non incorrere nelle disgrazie ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] anche nella realizzazione di una profonda riforma delle istituzioni ecclesiastiche, il cui stato di corruzione, discredito e impotenza reputava la principale causa delle lievitanti simpatie incontrate tra i fedeli e tra lo stesso clero dal dissenso ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] data dagli alleati. Il C. si trovò presente nel settembre 1526 all'irruzione in Roma degli uomini dei Colonna; l'impotenza e la disperazione di Clemente VII lo commossero tanto da fargli chiedere aiuti per "questo povero papa, quale in efetto - si ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] e impietoso della situazione veronese, evidenziando il nesso che esisteva tra l'insubordinazione politica della nobiltà, la totale impotenza dei rettori - neppure ammessi al Consiglio dei dodici e avviliti in una funzione puramente notarile in quello ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] pareva minacciare la... tranquillità" della Repubblica, laddove la missione sua e dell'Erizzo s'era ridotta ad un dannoso gesto d'impotenza, primo d'una lunga serie che porterà alla rovina dello Stato veneto.
È vero, del resto, che il B. non aveva ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] corruzione, le cui cause risiedevano, a suo giudizio, principalmente nella scandalosa tolleranza da parte dello Stato e nell'impotenza di una Chiesa spogliata della propria giurisdizione.
Nell'ottobre del 1785 il D. ricusava di concedere una dispensa ...
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VALLISNERI, Antonio
Dario Generali
– Nacque a Trassilico, in Garfagnana, ora in provincia di Lucca, il 3 maggio 1661, da Lorenzo e da Maria Lucrezia Davini.
Lorenzo era nato a Scandiano il 6 gennaio [...] nuovi rimedi, in grado di aiutare la medicina a superare, almeno in qualche caso, la sconsolante situazione di impotenza terapeutica nella quale si trovava. In tal senso Vallisneri prospettava un perfezionamento della terapeutica che, partendo dalle ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] d'insegnamento, si offuschi e degeneri in pubblica iattura, oppure nelle braccia infeconde della burocrazia perisca deriso nella sua impotenza […]. Io voterò contro questo progetto di legge perché non ho fede che quell'ente astratto che si chiama ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] la "sua interpretazione" "dilettevole", ma riteneva che la stessa "non dimostra né vigoria, né spirito. Debolezza leggiadra, impotenza elegante, pallore interessante" (Heine, p. 40).
Il repertorio proposto dal D. nei suoi concerti era costituito per ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...