FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] , e il re di Navarra. Ad appena tre mesi dall'inizio della missione di conciliazione il F., constatando la sua impotenza, chiese di potersi ritirare nella sua diocesi. Caterina de' Medici, che lo considerava uno dei migliori servitori della Corona ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] del capitalismo minerario, ma godevano anche della complicità delle autorità politiche, il movimento operaio iglesiente dimostrò la sua impotenza.
Il rapido processo di sfaldamento si compì dopo la marcia su Roma ed a nulla valsero i tentativi ...
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CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] immobile e tradizionale della campagna. La tematica è costante: la lotta tra bene e male, l'inesorabilità del fato, l'impotenza dell'uomo di fronte al destino. Di questi racconti regionali, se si escludono La trappola e i racconti venatori, non son ...
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– Nacque a Pisa il 25 luglio 1846 da Giuseppe e da Elettra Badanelli.
Trascorsa l’infanzia nella città natia, si trasferì con la famiglia a Firenze, dove frequentò il liceo degli scolopi. Ritornò a Pisa [...] , a suo avviso, «cozzato nel medesimo scoglio: nell’empirismo che si traduce sempre in vera e propria impotenza. La gran maggioranza dei democratici, pur riconoscendo il principio scientifico della evoluzione, non ha saputo spogliarsi del pregiudizio ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] ritennero come più adeguata a esemplificarne la teoria l'immagine del bambino, che sembra accennare non tanto a una costituzionale impotenza dell'uomo al bene, quanto a uno stato di debolezza, nel quale l'intervento della grazia acquista una funzione ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Infine, proprio a Montepulciano iniziò a scrivere l'Assedio di Firenze, il romanzo in cui, nel senso di sconfitta e di impotenza che aleggia sulle vicende narrate, sono evidenti le influenze di Cooper, della Radcliffe e di Byron. Dalla Radcliffe, in ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] benemerito in tutto" ciò che "riguarda li vantaggi della sua amatissima patria") - sperimenta appieno quella sensazione d'impotenza che già l'ha colto ad Avignone.
Proprio ciò che impressiona il facilmente impressionabile Niccolò Madrisio, il quale ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] ne seguì fu disarcionato e ferito, ma riuscì a salvare la vita rifugiandosi nelle case della famiglia. Ridotti all'impotenza i principali oppositori interni, Giovanni Bentivoglio non ebbe difficoltà a farsi proclamare signore. Nei suoi primi atti di ...
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VOLPONI, Paolo
Salvatore Ritrovato
– Primogenito di Arturo e Teresa Filippini, nacque a Urbino il 6 febbraio 1924.
Il nonno paterno aveva una fornace di laterizi di cui più tardi diventò proprietario [...] mondiale, che dettò alla segretaria in poche settimane e pubblicò sempre con Garzanti (Milano 1965): disperato racconto dell’impotenza del pensiero utopico incarnato nel protagonista, un contadino-profeta di un mondo in via di rapido e inesorabile ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] riuscirono neppure ad accennare a una reale riorganizzazione dello Stato verso forme di moderno assolutismo. F., nella sua impotenza, non demeritò particolarmente rispetto ad altre figure estensi di ben diversa nitidezza e intraprendenza. I meriti o ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...