BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] dell'inquisitore di Malta con la corte romana rispecchia nei mesi successivi, con il riconoscimento dell'effettiva impotenza militare dell'Ordine, l'angosciosa consapevolezza della vanità della resistenza di Candia, donde giungono a Malta notizie ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] le proteste che egli elevò in proposito presso il cardinale erano, ancora una volta, l'espressione della sua impotenza: come saggiamente considerava l'ambasciatore Contarini, "il nunzio strepita che s'abbandoni l'interesse de la religione, ma ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] varcarono il confine toscano e, da Pistoia, il 26 giugno 1796, il generale comunicò al granduca che, per la palese impotenza toscana a mantenere la neutralità, avrebbe occupato la città ed il porto di Livorno. Il granduca rispose che non poteva né ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] infermità di mente di uno dei coniugi protrattasi per più di tre anni ed accompagnata da dichiarazione di insanabilità; impotenza perpetua di uno dei coniugi sopravvenuta al matrimonio). Ritenendo i tempi maturi per l'introduzione del divorzio, il B ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] tanti contributi aveva corrisposto alla Repubblica. Non s'accorgeva il B. che tutto ciò era un'implicita ammissione dell'impotenza della fazione nobiliare con tanta partigianeria da lui sostenuta.
Ignoto è l'anno della morte del Baitelli.
Una sorella ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] corruzione, le cui cause risiedevano, a suo giudizio, principalmente nella scandalosa tolleranza da parte dello Stato e nell'impotenza di una Chiesa spogliata della propria giurisdizione.
Nell'ottobre del 1785 il D. ricusava di concedere una dispensa ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] ne seguì fu disarcionato e ferito, ma riuscì a salvare la vita rifugiandosi nelle case della famiglia. Ridotti all'impotenza i principali oppositori interni, Giovanni Bentivoglio non ebbe difficoltà a farsi proclamare signore. Nei suoi primi atti di ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] sacro stampato sugli Studi in onore di F. Ciccaglione, Catania 1909, 11, 2, pp. 46-62; infine del 1910 L'impotenza relativa come causa d'annullamento al matrimonio edito sulla Rivista di diritto civile (II [1910], pp. 1-15). Appartengono a questo ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] ritiene che i responsabili dell’attentato siano anarchici o cinesi. Dice "è una forma di sterilità politica, un segno di impotenza che sta proprio ad indicare fazioni o gruppi che diversamente non riescono a farsi strada"» (R. Lugli, Milano città ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] del Moro che il nipote non procreasse eredi legittimi al Ducato e perdesse, una volta riconosciuta ufficialmente la sua impotenza, ogni diritto al governo dello Stato. Sotto la pressione del sovrano aragonese che, allertato da I. delle condizioni ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...