COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] della corte - "val plui" la "ciara libertat" che la dipendenza dai "granc' signors" - è intorbidato da una sensazione d'impotenza, si traduce nel rattrappimento neghittoso, non solo del C. ma di tanti nobili friulani, in "villa". La vita semplice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] della guerra e gli avventurieri della borghesia intellettuale»; esso è «il termometro della nostra crisi, la misura dell’impotenza del popolo a crearsi uno Stato» (Esperienza liberale, «La Rivoluzione liberale», 28 maggio 1922, ora in Scritti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] mai sopita e i sussulti di una intera generazione che dolorosamente aveva lasciato i traffici con amarezza e senso di impotenza. La nostalgia era stata sublimata in un impegno ancor più operoso sul piano politico e di fattività coraggiosa. Anche la ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] bolscevica alle spalle dell'Europa, del cedimento francese (patto franco-sovietico del 1° maggio 1935) e della impotenza delle "grandi democrazie" europee e della Società delle nazioni a far argine a quella infiltrazione.
Dopo aver seguito ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] , il dubbio sulla giustezza delle scelte fatte e da farsi invasero il B. come Castelnuovo, via via che all'impotenza del governo si aggiungeva la loro diffidenza verso soluzioni costituzionali più audaci. Lo zio si ritirò, il nipote s'impegnò ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] che governano e quelli che sono governati.
Il sistema può creare talvolta situazioni sanguinarie, spietate, sordide. Purtroppo, gli uomini sono impotenti contro ciò. La vita è lotta. In un'epoca che aveva bandito il Machiavelli, il B. se ne dimostra ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] paesi vicini e lontani. Come è stato scritto, "di fronte ai 'campi' la Storia ha rivelato la sua impotenza - e più ancora qualsiasi filosofico storicismo -, e le scienze umane possono finalmente e definitivamente misurare il loro fallimento, dovendo ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il tradizionale atto di sottomissione al papa, e, deciso a considerare C. XI come un sovrano di un piccolo ed impotente Stato, mostrò subito di condividere l'opinione del suo rappresentante a Roma, conte Lamberg, il quale era convinto che "per ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] con Carlo II, ambiva alla carica suprema della Chiesa; ma è altrettanto evidente che C. V, sopraffatto dal senso della sua impotenza, non aveva nessun bisogno di essere convinto ad abdicare.
Verso l'8. dic. il papa manifestò per la prima volta le ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] in Romagna nella primavera del 1488 e lo scoppio nell'autunno di un tumulto a Perugia fornirono la misura dell'impotenza di I. VIII, papa senza denaro e senza alleati effettivi, incapacitato a regolare di propria autorità le tendenze centrifughe ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...