Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] , disastrosamente anticomunista, del plebiscito del giugno 1946. Nell'autunno 1947 Mikolajczyk, da lungo tempo costretto all'impotenza politica, abbandonò il paese per evitare l'arresto.
Tale successione di eventi può essere compresa soltanto tenendo ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] pallio al patriarca di Aquileia G. Grimani, riferiva al Senato che il papa aveva dichiarato in toni drammatici la sua impotenza a riguardo ("S. Maria, ormai non potrete comprendere che abbiamo le mani legate [...] Dio volesse che ce lo lasciassero ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...]
Si consumava così il distacco del G. (e del gruppo ordinovista) dalla "tradizione intransigente". Per ovviare all'impotenza del socialismo italiano essi ritenevano necessario e urgente procedere alla fondazione del partito comunista. Il 21 ott. 1920 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] alcuni stati regionali, troppo deboli per far fronte a una minaccia esterna. Questa crisi rilevò non soltanto un'evidente impotenza politica e militare, ma anche l'incapacità di comprendere che la competizione tra le grandi monarchie europee, benché ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] un paese in cui le masse contadine costituivano la schiacciante maggioranza. La guerra e poi la disfatta contribuirono a rivelare l'impotenza del regime nel suo insieme e fu questo a favorire la grande vampata del 1917. L'analisi concreta e l'audace ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] in un rimpianto inconsolabile al punto tale che la nostalgia finisce con l’alimentare se stessa. Una sorta d’impotenza struggente, un sentimento dolente tra realtà e utopia, una cattolicità ferita che non trova sollievo nelle battaglie di rivincita ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Isabella d'Este, e a Verona come latore di un tributo all'imperatore, e qui poté constatare nuovamente l'impotenza di Massimiliano ma anche osservare la convinta adesione dei contadini veneti alla causa della Repubblica (lettera del 26 novembre ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] l'eresia all'urgenza di una profonda riforma delle istituzioni ecclesiastiche, il cui stato di corruzione, discredito e impotenza reputava la principale causa dell'estensione del dissenso eterodosso, da combattersi di conseguenza non solo tramite la ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] e arbitrari messi a punto nelle colonie; la massificazione della società, che trasforma i membri delle classi in atomi impotenti e isolati; la comparsa di apolidi, in seguito alle diverse crisi prodotte dalla prima guerra mondiale; il razzismo - in ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di energia morale, a ripiegare su se stessa in uno spirito di moderazione e di rinuncia ch'era quasi una vocazione all'impotenza.
L'ideale del B. come si era venuto configurando nella lunga e composita vicenda a cavallo dei due secoli era pur sempre ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...