FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] l'inflessibile intransigenza di Carlo V. E "povera e disgratiata" Milano, dove nell'agosto la peste fa gran "progresso", mentre F., impotente, ora è a Pizzighettone, ora a Cremona, ora a Pavia. Fatto sta che - come riconosce il 7 dicembre la comunità ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] 'esercito spoletino, l'imperatrice madre Ageltrude. Costei, dopo aver ridotto F. e i sostenitori del partito pontificio all'impotenza, apprestò le difese della città contro le truppe di Arnolfo. Nel febbraio dell'anno seguente il re germanico ebbe ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] se non nella tarda primavera del 1489, per manifesta indisposizione di Gian Galeazzo Maria.
Sulla presunta impotenza o, quantomeno, tendenziale immaturità del giovane Sforza sono state avanzate, soprattutto nel secolo scorso, molteplici illazioni ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] 1943, e fu critico deciso dell'operato del governo Badoglio senza però riuscire a capirne il nodo cruciale.
Se impotenza e impreparazione di fatto dei partiti antifascisti avevano dato spazio all'iniziativa monarchica del colpo di Stato, che tentava ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] della corte - "val plui" la "ciara libertat" che la dipendenza dai "granc' signors" - è intorbidato da una sensazione d'impotenza, si traduce nel rattrappimento neghittoso, non solo del C. ma di tanti nobili friulani, in "villa". La vita semplice ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] mai sopita e i sussulti di una intera generazione che dolorosamente aveva lasciato i traffici con amarezza e senso di impotenza. La nostalgia era stata sublimata in un impegno ancor più operoso sul piano politico e di fattività coraggiosa. Anche la ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] bolscevica alle spalle dell'Europa, del cedimento francese (patto franco-sovietico del 1° maggio 1935) e della impotenza delle "grandi democrazie" europee e della Società delle nazioni a far argine a quella infiltrazione.
Dopo aver seguito ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] , il dubbio sulla giustezza delle scelte fatte e da farsi invasero il B. come Castelnuovo, via via che all'impotenza del governo si aggiungeva la loro diffidenza verso soluzioni costituzionali più audaci. Lo zio si ritirò, il nipote s'impegnò ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] che governano e quelli che sono governati.
Il sistema può creare talvolta situazioni sanguinarie, spietate, sordide. Purtroppo, gli uomini sono impotenti contro ciò. La vita è lotta. In un'epoca che aveva bandito il Machiavelli, il B. se ne dimostra ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...]
Si consumava così il distacco del G. (e del gruppo ordinovista) dalla "tradizione intransigente". Per ovviare all'impotenza del socialismo italiano essi ritenevano necessario e urgente procedere alla fondazione del partito comunista. Il 21 ott. 1920 ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...