Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] , che a W. concesse inedite variazioni sullo spazio e si tradusse in una moderna e ossessiva metafora del cinema come impotenza dell'erotismo visivo, gli ultimi film del regista, realizzati fra il 1955 e il 1970, spaziano in aree e generi diversi ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] disturbi psichici e in particolare all'alcolismo cronico, non a caso caratterizzato dalla perdita dell'autostima e dall'impotenza sessuale. Forme di gelosia dell'adulto diverse da quella coniugale, che peraltro riguarda anche le coppie omosessuali ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] di altri riscontri, ma comunque indicative della temperie in cui si consumò l'espansionismo visconteo in Veneto, tra l'impotenza dell'Impero, che aveva visto fallire i propri tentativi di mediazione e si era risolto ad accettare il fatto compiuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] un ruolo attivo del papato a difesa della penisola contro il predominio di Carlo V, guidò l’esercito della Chiesa, ma assistette impotente all’avanzata spagnola che, oltre al sacco di Roma, causò la caduta dei Medici a Firenze (1527).
Tentò allora di ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] e dall'Italia settentrionale era in continuo aumento, furono infatti i primi ad essere colpiti quando il re fu ridotto all'impotenza: non a caso, fa notare lo scrittore, le loro donne saranno le sole a piangere quel re di autentico cordoglio (cfr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] la sua immaturità politica (in quegli stessi anni Weber ne denunciava con altrettanta severità la «volontà d’impotenza») e un atteggiamento remissivo e compromissorio nei confronti delle emergenti élites socialiste e social-nazionali. L’originalità ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] del Moro che il nipote non procreasse eredi legittimi al Ducato e perdesse, una volta riconosciuta ufficialmente la sua impotenza, ogni diritto al governo dello Stato. Sotto la pressione del sovrano aragonese che, allertato da I. delle condizioni ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] realtà», l’intellettuale e il tecnico militante nei partiti di sinistra poteva accettare e nascondere la propria impotenza «prendendo le parti delle classi oppresse» ma portando avanti, nello stesso tempo, «una vita professionale o intellettuale ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] dall'aristocrazia conservatrice, convinta però di tenere la situazione del tutto sotto controllo, di aver ridotto all'impotenza, attraverso la stabilizzazione del Maggior Consiglio, l'opposizione interna guidata dai Tiepolo e dai Querini.
Il pretesto ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] , né si lascia veder alla messa, né mangia in publico", e la ignominiosa prigionia di Massimiliano evidenzia la palese "impotenza di questa casa serenissima con dar occasione alli Principi di Germania poco affetti che si confermino nelli loro humori ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...