CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] reiterate sconfitte inflitte agli Spagnoli negli ultimi anni avevano sostanzialmente rassicurato il governo inglese, rivelando l'impotenza delle pretese di restaurazione cattolica: un giudizio, questo, nel quale concordava lo stesso Clemente VIII, ma ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] della corte - "val plui" la "ciara libertat" che la dipendenza dai "granc' signors" - è intorbidato da una sensazione d'impotenza, si traduce nel rattrappimento neghittoso, non solo del C. ma di tanti nobili friulani, in "villa". La vita semplice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] anni da altri grandi liberali disincantati, come Pareto e come Max Weber, che parlava di «volontà d’impotenza» della borghesia), che sul piano ideologico trova espressione nell’avanzamento delle «teorie sentimentali ed esageratamente umanitarie sulla ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] fascista potesse essere incanalato nelle normali vie costituzionali. Il dilagare, tuttavia, delle violenze fasciste e la manifesta impotenza dei poteri statali a controllare il fenomeno, lo indussero, sin dall'agosto 1922, a prendere una posizione ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] mai sopita e i sussulti di una intera generazione che dolorosamente aveva lasciato i traffici con amarezza e senso di impotenza. La nostalgia era stata sublimata in un impegno ancor più operoso sul piano politico e di fattività coraggiosa. Anche la ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] bolscevica alle spalle dell'Europa, del cedimento francese (patto franco-sovietico del 1° maggio 1935) e della impotenza delle "grandi democrazie" europee e della Società delle nazioni a far argine a quella infiltrazione.
Dopo aver seguito ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] spiritualità nello schema di riforma del matrimonio canonico, in Documentazione di Iustitia, II [1978], pp. 1-23; Nuova nozione d'impotenza dell'uomo, in Quaderni romani di diritto canonico, II [1978], pp. 11-17; Il matrimonio nel momento attuale, in ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] Practicae di un'epoca in cui i limiti della cultura medica erano stati messi tragicamente in evidenza dalla sua impotenza di fronte alle ricorrenti epidemie di peste, si assiste a quella che oggi definiremmo una molteplicità di offerta terapeutica ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] , il dubbio sulla giustezza delle scelte fatte e da farsi invasero il B. come Castelnuovo, via via che all'impotenza del governo si aggiungeva la loro diffidenza verso soluzioni costituzionali più audaci. Lo zio si ritirò, il nipote s'impegnò ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] che governano e quelli che sono governati.
Il sistema può creare talvolta situazioni sanguinarie, spietate, sordide. Purtroppo, gli uomini sono impotenti contro ciò. La vita è lotta. In un'epoca che aveva bandito il Machiavelli, il B. se ne dimostra ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...