CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di una produzione encomiastica più o meno direttamente commissionata, e in questo modo significa non tanto la propria impotenza, quanto i limiti imposti da una professionalità che, prima ancora di essere consapevolezza della irriducibilità delle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] saggio che, nutrito di motivi radicati nella tradizione platonica e stoica, si sarebbe rivolto a indagare la costituzionale impotenza della volontà umana, malata perché incapace di sollevarsi oltre i fantasmi radicati nella sua dimensione corporea, e ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] in Romagna nella primavera del 1488 e lo scoppio nell'autunno di un tumulto a Perugia fornirono la misura dell'impotenza di I. VIII, papa senza denaro e senza alleati effettivi, incapacitato a regolare di propria autorità le tendenze centrifughe ...
Leggi Tutto
BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] e spaventosa inezia delle ideologie nazifasciste, che se n’ha da inferire se non altrettanto insigne e più spaventosa e scorante impotenza e inefficacia di tali scritti, e insomma del mio lavoro e della mia vita?», in Nel fiume della storia, cit ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] 'arte l'intellettualismo e lo snobismo, sterili e nefasti fenomeni che hanno ridotto la pittura del nostro tempo all'impotenza, all'ignoranza ed al ridicolo..." (catalogo).
In senso polemico si può intendere anche l'allestimento voluto per una sua ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] città; anche A., ormai settantenne abbattuto e ammalato, usci in lettiga qualche giorno dopo e confessò così la sua impotenza a dominare la situazione. I milites del Seprio e della Martesana ancora una volta si allearono ai fuorusciti, accampandosi ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] nr. 62). La situazione si faceva più complicata per i dissensi fra vescovi e esarca, e G. si rese conto dell'impotenza del suo intervento: nell'agosto 596 (ibid., nr. 64) scriveva all'imperatore Maurizio che i vescovi della provincia d'Africa venuti ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] apposte come epigrafe del sontuoso monumento sepolcrale che gli venne eretto nella chiesa di S. Francesco: "Ossa Bartoli": confessione d'impotenza della parola dinanzi ai resti mortali di un uomo di tanta grandezza.
Dopo la morte la fama di B. crebbe ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] del solo confine occidentale; e non tanto da un ritorno offensivo dell'imperatore, che la cecità aveva ridotto all'impotenza, quanto dall'insorgere in quell'ambiente di nuovi pretendenti, suscitati dall'influenza che vi conservavano i marchesi di ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] suos non minus orbis christiani quam Romae dominos reddidit"; v. di contro p. 237, dove B. rileva con stupore l'impotenza politica dei papi medioevali in Roma).
L'interesse dell'opera di B. sta in una, non sempre armonica, combinazione di salde ...
Leggi Tutto
impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...