DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] a Roma per uccidere il D.; questi pensava anche di ritornare per qualche tempo a Firenze per cercare di ridurre all'impotenza i suoi nemici col ricorso alla legge.
Tra le altre poche notizie che conosciamo sulla vita privata del D., sappiamo che ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] preminenza del testo diaristico rende l'azione visiva una semplice immagine esteriore dello stato dell'anima, sottolineando l'impotenza del curato che solo nell'interiorità riesce a vivere compiutamente i propri valori. Il film, oltre all'interesse ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] nel territorio sotto la sua giurisdizione e, più in generale, tutta la struttura militare e amministrativa della Repubblica. L'impotenza nel perseguire qualsiasi debitore, se nobile, come nel caso di Lorenzo Minio, nel maggio 1530, la mancanza di ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] puerpere), financo di alcuni capitoli non presenti nell'opera originale (sulla pellagra, anzitutto, e poi anche sull'impotenza, sulle polluzioni notturne, sul priapismo, sulla sterilità): questa, in definitiva, ne risulta trasformata in un trattato ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] varcarono il confine toscano e, da Pistoia, il 26 giugno 1796, il generale comunicò al granduca che, per la palese impotenza toscana a mantenere la neutralità, avrebbe occupato la città ed il porto di Livorno. Il granduca rispose che non poteva né ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] i parapetti.
Si tratta di gestire - sperando che prima o poi i contendenti finiscano per andarsene altrove - una paralizzante situazione d'impotenza. Pago se le "stime" e le "note" dei danni subiti avranno un cenno d'attenzione e un qualche futuro ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] les rapports entre la variabilité des caractères individuels et la diathèse nerveuse dans la famille dégénérée (ibid., pp. 251-290), Impotenza della selezione naturale sopra la lotta dei determinanti (ibid., pp. 311-322).
I due lavori del '97, usciti ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] infermità di mente di uno dei coniugi protrattasi per più di tre anni ed accompagnata da dichiarazione di insanabilità; impotenza perpetua di uno dei coniugi sopravvenuta al matrimonio). Ritenendo i tempi maturi per l'introduzione del divorzio, il B ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] il secondogenito Gianfederico.
La situazione era divenuta tale che C. pensò di poter far sciogliere il matrimonio allegando l'impotenza del marito. Ma il reggente le fece sapere che non lo avrebbe tollerato e che le avrebbe assolutamente vietato di ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] in assorta ponderazione, in saggezza previdente. Il C., che pur verifica quotidianamente una situazione di panico ed impotenza, quasi teme di registrarla crudamente. È pertanto, più elusivo che, penetrante. È sintornatico che - laddove deve prender ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...