Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. Città del Capo 1940), premio Nobel per la letteratura (2003). Temi centrali dei suoi romanzi sono una riflessione critica sulla civiltà occidentale e le trasformazioni [...] trae talvolta alimento per un complesso gioco metanarrativo. I suoi personaggi vivono per lo più in una condizione di impotenza e solitudine, opponendosi vanamente alla violenza e ai tentativi di sopraffazione che li minacciano. Tra i suoi altri ...
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Poeta tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1862 - Agnetendorf, Prussia, 1946). Ritenuto uno dei maestri del naturalismo tedesco e della moderna drammaturgia europea, vincitore nel 1912 del premio Nobel per [...] drammaturgia europea. Vor Sonnenaufgang (1889) è il dramma naturalistico dell'abbrutimento degli uomini e dell'inerzia dell'impotenza delle astratte idealità di riscatto. Das Friedensfest (1890) e Einsame Menschen (1891) sono drammi familiari che ...
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BRACCI, Braccio
Sisto Sallusti
Nacque a Santa Croce sull'Arno (Pisa) il 9 nov. 1830 da Giovanni, calzolaio, autore di un Conte Ugolino, tragedia in versi che commosse il pubblico del teatro della Quarconia [...] . Ma la Diceria, sciatta e puerile, denunciò subito che l'ironia in essa profusa non era altro che "assoluta impotenza di riso"; sollevò scandalo persino in seno al sodalizio e soli a difenderla si ostinarono, durante la chiassosa polemica che ...
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SZYMBORSKA, Wisława (App. IV, iii, p. 572)
Marcello Piacentini
Poetessa polacca. Nel 1996 le è stato conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua pur limitata produzione poetica si sviluppa da [...] ), in Fine e inizio si tinge di malinconia punteggiata da dubbi e interrogativi (Calcolo elegiaco), ora con un sentimento di impotenza di fronte al vuoto creato dall'assenza (Il gatto nella casa vuota), ora in pacata accettazione dell'ordine naturale ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] Renzo l’errore di chi cerca giustizia non solo dal proprio fare e dal proprio buon diritto, mere inezie sperdute e impotenti, ma pure da un qual si sia buonvolere umano, ma dagli uomini ed istituti alla giustizia ordinati, consacrati, anche dai bene ...
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Poeta francese (Parigi 1842 - Valvins, Fontainebleau, 1898). Fu uno dei massimi esponenti della poesia simbolista. Nei suoi versi cercò di raggiungere la "poesia pura", mediante un linguaggio che, con [...] coscienza del Nulla, il suo sperato conforto nella Bellezza. Da tale tensione drammatica, che conosce continue crisi d'impotenza e l'ossessione della creazione, nasce una poesia che cerca di modularsi sul ritmo essenziale dell'esistenza spirituale ...
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SCORZA, Manuel
Luisa Pranzetti
Romanziere, saggista e poeta peruviano, nato a Huancavelica il 9 settembre 1928, morto a Madrid il 27 novembre 1973, in un incidente aereo. Lasciato il Perù durante la [...] rivendicazioni dei titoli di appartenenza delle terre, agli occhi del potere del bianco. A partire da questa metafora dell'impotenza dell'indio di fronte alla sopraffazione di ben cinque secoli, S. ripercorre la storia delle insurrezioni contadine in ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] tiepida accoglienza. Le lettere di quel periodo alla cognata Angelica testimoniano chiaramente i sentimenti di sconforto e di impotenza che ne seguirono, senza però dissuaderla dai suoi propositi, portati avanti con tenacia e caparbietà.
Erede delle ...
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PARISE, Goffredo
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Vicenza l'8 dicembre 1929. Il ragazzo morto e le comete (1951; nuova ed. 1971), che appare nel vivo della stagione neorealista, ma che di [...] di qualità psicologiche elementari, sembrano vivere soprattutto in una dimensione biologica il loro destino di disfacimento e d'impotenza. Questi aspetti e la tematica del rapporto padrone-dipendente si riflettono anche nei due libri successivi, L ...
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Scrittore e critico letterario lituano, nato a Balčiai (Kaunas) l'8 giugno 1936. È uno dei più noti e apprezzati narratori lituani contemporanei. Caporedattore di Metai (L'anno), il mensile dell'Associazione [...] (Vademecum della letteratura lituana),Vilnius 1987, 1996².
A. Zalatorius, Juozas Aputis: tarp aimanos ir vilties (Juozas Aputis fra lamento e speranza), in A. Zalatorius, Prozos gyvybė ir negalia (Vivacità e impotenza della prosa), Vilnius 1988. ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...