IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] i più diversi: dall'autobiografismo della prima maḥberet, dedicata al destino inteso come scorrere ineluttabile del tempo e all'impotenza dell'autore personaggio nei confronti di questa forza divina, si giunge all'ultima, in cui l'autore stesso si ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] il potere e quindi a paralizzare i centri di decisione, generando governi strutturalmente deboli, costretti dalla loro impotenza a praticare il rinvio indefinito della soluzione dei problemi. A tutto ciò si aggiungevano processi disgregativi, quali ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la pace solo con la reputazione (in Nitti, pp. 9, 46, 301).
La doppiezza di L. X fu un antidoto all'impotenza che nei suoi risultati pratici andò spesso al di là della sua finalità cautelativa e produsse effetti opposti ai disegni. Colui che meglio ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] pallio al patriarca di Aquileia Giovanni Grimani, riferì al Senato che il papa aveva dichiarato in toni drammatici la sua impotenza a riguardo e, per giustificare il rifiuto, aveva ordinato a Ghislieri di dare lettura dell’incartamento raccolto dal S ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] 'esercito spoletino, l'imperatrice madre Ageltrude. Costei, dopo aver ridotto F. e i sostenitori del partito pontificio all'impotenza, apprestò le difese della città contro le truppe di Arnolfo. Nel febbraio dell'anno seguente il re germanico ebbe ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] reiterate sconfitte inflitte agli Spagnoli negli ultimi anni avevano sostanzialmente rassicurato il governo inglese, rivelando l'impotenza delle pretese di restaurazione cattolica: un giudizio, questo, nel quale concordava lo stesso Clemente VIII, ma ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il tradizionale atto di sottomissione al papa, e, deciso a considerare C. XI come un sovrano di un piccolo ed impotente Stato, mostrò subito di condividere l'opinione del suo rappresentante a Roma, conte Lamberg, il quale era convinto che "per ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] con Carlo II, ambiva alla carica suprema della Chiesa; ma è altrettanto evidente che C. V, sopraffatto dal senso della sua impotenza, non aveva nessun bisogno di essere convinto ad abdicare.
Verso l'8. dic. il papa manifestò per la prima volta le ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] in Romagna nella primavera del 1488 e lo scoppio nell'autunno di un tumulto a Perugia fornirono la misura dell'impotenza di I. VIII, papa senza denaro e senza alleati effettivi, incapacitato a regolare di propria autorità le tendenze centrifughe ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] città; anche A., ormai settantenne abbattuto e ammalato, usci in lettiga qualche giorno dopo e confessò così la sua impotenza a dominare la situazione. I milites del Seprio e della Martesana ancora una volta si allearono ai fuorusciti, accampandosi ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...