Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] principio assoluto della protezione delle leggi del mercato mostrava sin troppo chiaramente la sua matrice astratta, la sua impotenza a essere impiegato come criterio guida dell'azione politica. Quel legame organico tra "morale ed economico, istituti ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del PCI essa apparve liquidazionistica del partito, scandalosa nell'accostamento del comunismo alla socialdemocrazia, la prova dell'impotenza di un partito che, non riuscendo a trasformare la società, voleva trasformare se stesso (P. Secchia, ibid ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] esso a decidere e nel contempo per avere più ampi consensi alla propria opera. Si lamentava con Minghetti della propria impotenza: "Ho trecento carabinieri e trentamila ladri...; ho distretti interi in balia dei briganti e non ho soldati da mandarci ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] questa volta nel nulla.
Mentre il Partito d'azione si avviava così verso quest'ulteriore delusione aggravando una crisi d'impotenza che sembrava ormai inarrestabile, era giunto a Firenze verso la fine del gennaio '64, quando erano ancora intatte o ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] politica. Nelle crisi internazionali seguenti fu sempre presente con molta diligenza e buona volontà, anche se la sua impotenza ebbe paradossalmente l'effetto di rendere ancora più evidente la mancanza di una politica estera europea.
Nella colonna ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] , del centralismo organizzativo e del metodo cospirativo di matrice giacobina, l'azione popolare era condannata all'impotenza.
Decisamente avverso al giacobinismo invece l'anarchismo. Il motivo è chiaro: quest'ultimo osteggiò il centralismo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] nr. 62). La situazione si faceva più complicata per i dissensi fra vescovi e esarca, e G. si rese conto dell'impotenza del suo intervento: nell'agosto 596 (ibid., nr. 64) scriveva all'imperatore Maurizio che i vescovi della provincia d'Africa venuti ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] prevaricatrice di tutte le leggi e costumi romani. In realtà, sia il principe sia il Senato si dibattevano, sempre più impotenti l’uno di fronte all’altro, nel tentativo torbido e inconsapevole di trovare un modus vivendi che garantisse la supremazia ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ’astensione diventava progressivamente sempre più apparente che reale.
Già nel 1900 la Congregazione degli Aes aveva constatato con impotenza e sdegno come alle elezioni di quell’anno perfino dei sacerdoti si fossero recati alle urne, disobbedendo ad ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] cui non tardò a separarsi, il movimento si affermò man mano che i più perspicaci si rendevano conto dell'impotenza delle opere di tipo tradizionale e comprendevano la necessità di volgersi verso la formula del sindacalismo operaio; inoltre, stimolato ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...