genocidio
Pier Paolo Portinaro
Un crimine contro l’umanità
Dei termini del lessico politico, genocidio è tra i più inquietanti, poiché designa fenomeni che la ragione umana fatica a comprendere. Genocidio [...] e della punizione per scatenarsi sugli inermi, concentrando gli individui in regime di prigionia e isolandoli nella loro totale impotenza.
Il Novecento, il secolo dei genocidi
Lo sterminio di nazioni vinte in guerra e il massacro di popolazioni ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] tanti contributi aveva corrisposto alla Repubblica. Non s'accorgeva il B. che tutto ciò era un'implicita ammissione dell'impotenza della fazione nobiliare con tanta partigianeria da lui sostenuta.
Ignoto è l'anno della morte del Baitelli.
Una sorella ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] dissolversi di ogni parvenza di legalità e di ordine in tutta I'Italia settentrionale il B. divenne il simbolo dell'impotenza e dell'impopolarità della repubblica di Salò. Il 12 febbr. 1945, in circostanze che rimangono ancora poco chiare, fu ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] statue, adatte a tutte le possibilità di acquisto, uniformi e rozze, di una linearità che non è espressione artistica ma impotenza, vi sono opere originali e interessanti.
Manca all'artista cipriota il senso della composizione: l'unione e fusione di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la pace solo con la reputazione (in Nitti, pp. 9, 46, 301).
La doppiezza di L. X fu un antidoto all'impotenza che nei suoi risultati pratici andò spesso al di là della sua finalità cautelativa e produsse effetti opposti ai disegni. Colui che meglio ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] a Tolone per tornare a Roma, portò con sé l'esperienza traumatica della sua impotenza diplomatica, che era un riflesso dell'impotenza politica dello stesso U.: il prevalere degli interessi politici particolari e contrastanti delle Corone cattoliche ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] a sostituirla definitivamente. D'altra parte, soltanto dopo che gli eserciti dei Song ebbero un'altra volta dimostrato la loro impotenza di fronte ai Liao, con la pace 'negoziata sotto le mura' nel gennaio 1005 da Zhenzong (998-1022, un imperatore ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] , socialmente eterogenea, vita erotica - del resto ereditaria nel suo casato - la propria vitalità, certo frustrata anche dalla impotenza d'azione pubblica e politica cui lo aveva costretto la eccezionale longevità del padre.
Destinato a succedergli ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] e favorì un timido allargamento della sfera d'influenza dei gesuiti a corte.
In sostanza, il D. si trovò condannato all'impotenza e a mansioni marginali sino a quando agli inizi del 1611 prese corpo l'iniziativa di Mattia di una spedizione militare ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] obbligava Ugo ad allentare la pressione sui suoi nemici, senza che peraltro egli riuscisse a fermare i barbari. La relativa impotenza del nuovo sovrano fu senza dubbio l'elemento che convinse G. ad agire, verosimilmente nel corso dell'autunno o dell ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...