RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] vv. 731-732). Paolino si mostra dapprincipio indeciso, ma sostanzialmente incline al rifiuto, soprattutto per via dell'avvilente impotenza, sopraggiunta con l'età (vv. 751-760). Fulcone obietta che la solitudine è dura da sopportare; ridimensiona poi ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] il De Cesare, il quale lo definì un tipico esemplare di quella diplomazia napoletana, che nascose la propria impotenza "dibattendosi fra uno scetticismo convenzionale e una certa aria di petulanza, studiosa solo di non incorrere nelle disgrazie ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] infligge nascondendo la sua misericordia sotto il castigo, ma soprattutto la croce di Cristo che nasconde la sua gloria sotto l'impotenza. La rivelazione negativa della Croce, ove Dio muore alla sua gloria perché l'uomo muoia alla sua superbia e viva ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , non i perché della stessa; d'altra parte, la storia non ha segreti da svelare (attraverso la demografia, ecc.) non per impotenza del metodo, ma perché non ci sono segreti e leggi da scoprire. Il senso della storia si è ridotto al 'senso' degli ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] data dagli alleati. Il C. si trovò presente nel settembre 1526 all'irruzione in Roma degli uomini dei Colonna; l'impotenza e la disperazione di Clemente VII lo commossero tanto da fargli chiedere aiuti per "questo povero papa, quale in efetto - si ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] e impietoso della situazione veronese, evidenziando il nesso che esisteva tra l'insubordinazione politica della nobiltà, la totale impotenza dei rettori - neppure ammessi al Consiglio dei dodici e avviliti in una funzione puramente notarile in quello ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] nascondendo la sua misericordia sotto il castigo, ma soprattutto la Croce di Cristo che nasconde la sua gloria sotto l’impotenza. La rivelazione negativa della Croce, dove Dio muore alla sua gloria perché l’uomo muoia alla sua superbia e viva ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] pareva minacciare la... tranquillità" della Repubblica, laddove la missione sua e dell'Erizzo s'era ridotta ad un dannoso gesto d'impotenza, primo d'una lunga serie che porterà alla rovina dello Stato veneto.
È vero, del resto, che il B. non aveva ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] d'insegnamento, si offuschi e degeneri in pubblica iattura, oppure nelle braccia infeconde della burocrazia perisca deriso nella sua impotenza […]. Io voterò contro questo progetto di legge perché non ho fede che quell'ente astratto che si chiama ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] del capitalismo minerario, ma godevano anche della complicità delle autorità politiche, il movimento operaio iglesiente dimostrò la sua impotenza.
Il rapido processo di sfaldamento si compì dopo la marcia su Roma ed a nulla valsero i tentativi ...
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impotenza
impotènza s. f. [dal lat. impotentia]. – 1. Condizione di chi o di ciò che è impotente, nei varî sign. dell’agg.: i. a operare, a lottare, a tener testa al nemico; i. di un governo, delle leggi; riconoscere la propria i. di fronte...
impotente
impotènte agg. [dal lat. impŏtens -entis, comp. di in-2 e potens -entis «che può» (v. potente)]. – 1. a. Che non ha la forza, la possibilità o i mezzi necessarî al compimento di una data azione o funzione: essere i. alla lotta, a...