GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] storia e delle biblioteche statali, Roma 1982; G. arte e storia, I-II, Firenze 1982; Arch. di Stato di Napoli, L'impresagaribaldina dallo sbarco all'Unità…, Napoli 1983. Decisivo nel confutare la tesi del G. mercante di schiavi P.K. Cowie, Contro la ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] lì a poco confermato. Oggetto di recriminazioni acri e ingenerose, il D. continuò per quanto poté nell'appoggio all'impresagaribaldina, ma fu chiaro che col fallimento di Castel Pucci il suo prestigio era rimasto vulnerato, anche se solo più tardi ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] : la stessa che assisterà da un palchetto della Scala, la sera del 5 marzo 1868, al fiasco del Mefistofele. Dopo l'impresagaribaldina il B. tornò a Milano, e la sua vita successiva appare scarsa di vicende esterne e tutta dedita all'arte. Gli eventi ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] il quale non si era accorto dell'inganno.
Nel 1860, abbandonata ormai l'università, prese parte all'impresagaribaldina come segretario del comitato clandestino insurrezionale di Mineo, quindi come cancelliere del nuovo consiglio civico. Né mancò un ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] ai successi di quella politica, di cui disprezzava "gli infiniti ripieghi", anche se poi seguì con trepidazione l'impresagaribaldina, negli anni seguenti, pur conservando i suoi principi repubblicani e anticlericali, perverrà in pratica ad una certa ...
Leggi Tutto
CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] esponeva il suo programma d'azione (Ibid.; Frangipane, 1931, n. 5, p. 1; 1932, n. 7, p. 11).
Conclusasi l'impresagaribaldina, ha inizio il periodo più fervido e produttivo dell'artista tra Napoli e Sorrento, dove, ospite di Nicola Palizzi, preparava ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] il momento, tuttavia, questo contrasto si avvertiva appena. Sul più ampio piano internazionale la guerra del 1859, l'impresagaribaldina e il vigoroso processo unitario nella penisola italiana, visto dagli Slavi meridionali come un esempio da seguire ...
Leggi Tutto
FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] la spedizione nelle Marche e nell'Umbria, voluta da Cavour per annettere nuovi territori, per consolidare l'impresagaribaldina e per togliere l'iniziativa politica ai democratici che vivevano un momento di grande fervore. Al ministro spettava ...
Leggi Tutto
FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] aveva acquistato a Marsiglia.
Cessato il pericolo di un'iniziativa del Bertani in Italia centrale, ma non quello di una prosecuzione dell'impresagaribaldina da Napoli a Roma, a fine luglio 1860 il Cavour spedì al Sud il F. ed E. Visconti Venosta per ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] oltre Adriatico, aveva di mira Roma. Il suo comportamento contribuì ad accreditare il consenso governativo all’impresagaribaldina che si sarebbe infranta di lì a poco ad Aspromonte. Quando fu chiaro che Rattazzi aveva deciso di far intervenire ...
Leggi Tutto
garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...