Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] più volte ministro (1850, 1851) e presidente del consiglio (1852). Nel 1860 assunse il pieno controllo diplomatico dell’impresagaribaldina, che controbilanciò con le annessioni e i successivi plebisciti, cosa che gli consentì poi di far prevalere il ...
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Patriota e uomo politico italiano (Rivarolo, Mantova, 1815 - Mantova 1886). Iscritto alla Giovine Italia, nel 1844 andò a Londra per conoscere Mazzini. Nel 1848, rifiutando di accettare l'armistizio Salasco, [...] continuò a combattere con la colonna garibaldina, con la quale riparò poi a Lugano. Tornato a Mantova nell'apr. 1849, di Mantova; aiutò poi Garibaldi nell'acquisto dei fucili per l'impresa dei Mille. Deputato dal 1860, si orientò sempre più verso la ...
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Scrittore e patriota (Gavorrano, Grosseto, 1834 - Livorno 1894), mazziniano, preparò una rivolta in Toscana nel 1857, che fallì e costò al B. due arresti e un anno di prigionia. Nel 1859 entrò nell'esercito [...] sul Messaggero e sul Telegrafo dal 1886 (raccolta poi in volume nel 1902), lasciò i ricordi dell'impresa; essa, insieme con le Noterelle dell'Abba, è la più vivace e limpida rievocazione della spedizione garibaldina. Morì assassinato da un anarchico. ...
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Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] i comandi militari piemontesi e ciò limitò anche la portata dei brillanti successi che comunque i volontari garibaldini conseguirono.
L'impresa dei Mille
Una situazione di stallo. Dopo l'armistizio di Villafranca Garibaldi per non restare inattivo ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] lì a poco confermato. Oggetto di recriminazioni acri e ingenerose, il D. continuò per quanto poté nell'appoggio all'impresagaribaldina, ma fu chiaro che col fallimento di Castel Pucci il suo prestigio era rimasto vulnerato, anche se solo più tardi ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] : la stessa che assisterà da un palchetto della Scala, la sera del 5 marzo 1868, al fiasco del Mefistofele. Dopo l'impresagaribaldina il B. tornò a Milano, e la sua vita successiva appare scarsa di vicende esterne e tutta dedita all'arte. Gli eventi ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] il quale non si era accorto dell'inganno.
Nel 1860, abbandonata ormai l'università, prese parte all'impresagaribaldina come segretario del comitato clandestino insurrezionale di Mineo, quindi come cancelliere del nuovo consiglio civico. Né mancò un ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] ai successi di quella politica, di cui disprezzava "gli infiniti ripieghi", anche se poi seguì con trepidazione l'impresagaribaldina, negli anni seguenti, pur conservando i suoi principi repubblicani e anticlericali, perverrà in pratica ad una certa ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] esponeva il suo programma d'azione (Ibid.; Frangipane, 1931, n. 5, p. 1; 1932, n. 7, p. 11).
Conclusasi l'impresagaribaldina, ha inizio il periodo più fervido e produttivo dell'artista tra Napoli e Sorrento, dove, ospite di Nicola Palizzi, preparava ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] il momento, tuttavia, questo contrasto si avvertiva appena. Sul più ampio piano internazionale la guerra del 1859, l'impresagaribaldina e il vigoroso processo unitario nella penisola italiana, visto dagli Slavi meridionali come un esempio da seguire ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...