DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] i membri della Quarantia. Il 9 apr. 1309 concluse un trattato commerciale per conto della Repubblica con i Trevigiani e, ai primi di re prese la croce cercando di trascinare tutto l'Occidente nell'impresa. Il 18 nov. 1331 Filippo VI aveva scritto al ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] .Nel corso di quest'ultimo anno legò il proprio nome a un'impresa militare, in cui rivelò capacità di stratega e qualità di energico uomo riuscì a concludere il 28 novembre 1127un trattato commerciale piuttosto vantaggioso per Genova, in cui venivano ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] al di qua delle Alpi una attività industriale e commerciale modernamente organizzata." (M. Raicich, Editori d'Oltralpe ben 150.000 copie.
I Manuali costituirono l'elemento trainante dell'impresa editoriale dell'H. e incisero, per numero di copie, per ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] 'epoca avevano agito in piena libertà come qualsiasi altra impresa. Inoltre, in forza della sua esperienza, si impegnò vita economica italiana svolta con la collaborazione della Banca commerciale italiana dove, sotto la presidenza di R. Mattioli, ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] , secondo altri (Castellini), avrebbe ottenuto un anno dopo a Mentana. Impresa, questa, di cui il C. fu tra i più fervidi sostenitori mediante il consorzio del porto, il primo emporio commerciale e marittimo del Mediterraneo" (Ciccotti), fondendo in ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...] Sardegna, sorprese nove barche catalane e le catturò. L'impresa fortunata gli permise di aumentare in tal modo la consistenza Fiandre e della Zelanda, ponendo serie difficoltà ai traffici commerciali tra Londra ed i porti fiamminghi. Nell'agosto, ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] l’autonomia dello Stato dalla Chiesa, la libertà di impresa. Ma agli operai fu vietato di costituire coalizioni e di e Gran Bretagna fosse quello decisivo, proclamò il blocco commerciale contro quest’ultima. Nel 1807 a essere nuovamente battuto ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] evitare la cattura di pesci che non hanno valore commerciale ma che sono indispensabili per l’equilibrio dell’ecosistema posta in palio spingeva molte popolazioni a cimentarsi nell’impresa, nonostante i rischi che comportava a causa della grandezza ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] guidò un'ambasceria in Egitto, senza dubbio di carattere commerciale, riportando un successo tale da fargli guadagnare il nostro G. come visir.
L'ascesa di G. appare scandita dalle imprese militari da lui guidate tra il 1134 e il 1149, che segnano ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] benevola accoglienza della critica, il film ebbe un risultato commercialmente disastroso. Anche peggiore fu la sorte del successivo Lo scenografie già in piedi a Dinocittà, F. abbandonò l'impresa proprio come il regista di 8 ¹/². Ne conseguì una ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...