CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] C. divenne proprietario di una sua bottega editoriale e commerciale e cominciò a utilizzare il suo primo marchio tipografico sua vivace attenzione culturale e l'importanza della sua impresa editoriale. Si tratta dell'impegnativo progetto di pubblicare ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] suoi interessi consistevano particolarmente nella speculazione commerciale, realizzata attraverso anticipazioni sul minerale. dell'intera città di Palermo. La chiusura dell'impresa navale si sarebbe ripercossa inevitabilmente non solo sullo scalo ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] venne nominato direttore dei lavori dalla ditta Débrousse, impresa appaltatrice del tronco, che in un triennio era già di utilizzazione generale delle acque dal punto di vista agricolo, commerciale ed industriale a vantaggio di un'intera regione" (Su ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] ornamenti femminili, e a stringere nuovi accordi di carattere commerciale con il sultano di Tunisi. Nel mese di luglio, indispensabile per ottenere non solo l'appoggio del Fieschi all'impresa, ma anche la sua diretta partecipazione in qualità di ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] da una sessantina d'anni, si gettò in un'impresa destinata a incidere sensibilmente sugli equilibri fra i ceti 1877-78, II, pp. 467-486; G. Prato, Le ambizioni commerciali e marittime di un ministro piemontese del secolo XVIII, in Miscellanea di ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] divieto per tutti i soci di fare operazioni commerciali di qualsiasi specie tanto in proprio quanto in -46; R. Tolaini, G.B. P., in Assindustria Genova. Oltre un secolo con le imprese: 1901-2006, Genova [2006], pp. 60 s.; M. Doria, L’acqua e la ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] sequestro; le successive aste pubbliche misero all'incanto i beni dell'impresa di Brodel e Hannong, fra cui decine di migliaia di pezzi, la fine del Settecento. Il successo, se non commerciale, certamente tecnico della manifattura diretta dal G. fu ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] la conquista di Rodi stavano pericolosamente chiudendo ogni sbocco commerciale con gli scali del Levante. Rimpatriato dopo i trattati impegno offensivo risultante dalla partecipazione diretta dei principi all'impresa, "come saria - scrive il F. ai ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] anche del progetto, non realizzato, del nuovo porto commerciale.
Lo J., sposato nel 1817 con Eloisa Pietrobelli Politeo, Milano 1997 (con ampia bibl.); Villa Torlonia,l'ultima impresa del mecenatismo romano, a cura di A. Campitelli, Roma 1997, ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] stesso, non era stata l'idea del guadagno a spingerlo all'impresa, ma "il desiderio di giovare alla causa italiana per la quale assemblea, il L. ne divenne il direttore tecnico e commerciale nonché il consigliere onorario. Importante fu il suo ruolo ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...