GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] tutti minori. Il G. mirava invece a salvaguardare l'impresa editoriale e tipografica creata con tanto successo e abilità dal , la cosiddetta Libreria della Fenice, era posta nel cuore commerciale della città, in Rialto, in contrada S. Apollinare. ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] e il dottore in leggi Zaccaria Zaccaroti per realizzare una impresa onerosa e a lungo termine come l'edizione dei commenti i due fratelli e la loro terra d'origine.
La crisi commerciale che alla fine del sec. XV colpì duramente in Venezia anche ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] Agostina Broggi, commessa della libreria Vallardi, si inserì nell'impresa aprendo una libreria, e dando vita, in seguito, alla altre città d'Italia non solo come emporio industriale e commerciale ma anche come centro di cultura".
Erano in programma ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] esordi su una buona committenza. Ambizione ed abilità commerciale caratterizzarono dall'inizio la sua attività.
Nel corso già all'inizio della sua attività, nel 1586, un'impresa di forte peso promozionale: la traduzione italiana del De origine ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] lettere italiane nelle prime due classi di un istituto commerciale di Roma, ma i crescenti impegni politici e Giuliano, con il più fedele collaboratore di questo in occasione dell'impresa libica, S. Contarini, e con l'ambasciatore russo in Italia. ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] nel dicembre 1905 per svolgere diverse operazioni economiche in Montenegro. In tale impresa si trovò affiancato alla più attiva finanza italiana: la Banca commerciale italiana, G. Volpi e il suo entourage, industriali cantieristici come G. Orlando ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] stesso, non era stata l'idea del guadagno a spingerlo all'impresa, ma "il desiderio di giovare alla causa italiana per la quale assemblea, il L. ne divenne il direttore tecnico e commerciale nonché il consigliere onorario. Importante fu il suo ruolo ...
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PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] parte loro, i Gabiano proprio in questi anni avevano procuratori a Pera e Costantinopoli. L’impresa del Corano può essere dunque inquadrata in una società commerciale che disponeva di partner nelle zone in cui il Corano doveva essere venduto ed era ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] i democratici italiani: il mancato rinnovo del trattato commerciale con la Francia e la sua visita, i suoi amici scoprirono, quasi per caso, l'operazione, abbandonarono l'impresa pur di salvare la loro indipendenza.
Negli anni successivi il L. diede ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] G. e gli consentì di instaurare la sua imponente rete commerciale. Dopo il concilio di Trento e le maggiori restrizioni sulla G. si lamentò di avere investito migliaia di ducati nell'impresa e, dopo le adeguate correzioni, gli fu concesso di terminare ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...