La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] (m. 1348), il quale si cimentò nell'immane impresa di commentare l'intero Canone di Avicenna, morisse di peste roditori selvatici infetti. Arrivata in Europa attraverso le vie commerciali, nel 1346 essa inizialmente raggiunge, nelle grandi pianure ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] governativa fu accompagnata dall'esplosione dell'editoria commerciale alla quale dobbiamo gran parte dei testi medici operativa proprio uno di questi monasteri. Nel descrivere la sua impresa, egli ha inoltre citato alcune storie e massime buddhiste. ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] circolo virtuoso in cui gli investitori traggono utili dalle imprese e li reinvestono nelle stesse, nulla può impedire all da non escludere le applicazioni in campo agricolo o commerciale - quanto piuttosto per la ritenuta impossibilità di fornire ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] 1488-1505) e il disinteresse del suo successore per l'impresa fecero sì che il manoscritto, dotato di un ampio corredo combattimento da divenire, con il tempo, oggetti di elevato valore commerciale. La Monografia dei tessitori solerti (Cuzhi zhi) è un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La formazione dei medici
Kenneth M. Ludmerer
La formazione dei medici
Fin dai tempi degli antichi sciamani, gli uomini hanno sempre [...] una volta decurtate le spese. Le scuole erano, dunque, pervase da un certo spirito commerciale e una buona scuola di medicina, come qualsiasi altra impresa, veniva giudicata in base alla sua redditività. Dal momento che possedere un anfiteatro era ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] Guglielmo, costituì nel giugno 1870 a Firenze la Società anonima commerciale, industriale e agricola per la Tunisia, che fu presieduta dal barone N. Nisco. L'impresa tuttavia incontrò localmente crescenti contrasti, che causarono strascichi sul piano ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...